Un weekend da cosmonauti a Volandia

Yuri Gagarin e la "via sovietica allo spazio" nel libro di Luca Boschini, che sarà presentato sabato (con Paolo Attivissimo). Sabato prevista anche l'inaugurazione della Green Area

Sabato 14 giugno, alle ore 10.30 nella sala conferenze di Volandia, Luca Boschini presenta il suo libro "Il mistero dei cosmonauti perduti" insieme al giornalista, scrittore e blogger Paolo Attivissimo di cui ha curato la prefazione. Un libro che accompagnerà il pubblico a rivivere alcune gloriose pagine della storia dell’astronautica, guardandole dall’insolito punto di vista di chi quella storia la visse e la scrisse, dal di là della “cortina di ferro”. Scoprirete così che la storia, così come ve la ricordavate, è molto differente da come realmente andarono i fatti. Può sembrare difficile poter scrivere qualcosa di nuovo e appassionante sul tema della storia dell’astronautica, dopo tutti i libri prodotti nei cinque decenni che ormai ci separano dal primo volo umano nello spazio ad opera di Yurij Gagarin, ma Luca Boschini c’è riuscito, esplorando un aspetto poco conosciuto e irresistibilmente intrigante di questa storia: l’altra faccia, quella russa, della “corsa allo spazio”. Per chi è appassionato d’astronautica, questo libro riserva rivelazioni e sorprese tecniche e storiche continue; ma anche per i meno appassionati propone un viaggio affascinante nel lato profondamente umano di queste vicende (nella foto: il planetario della sezione spazio di Volandia).

Sempre sabato alle ore 11 il Vicepresidente di Regione Lombardia, Mario Mantovani, taglierà insieme al Presidente della Fondazione Museo dell’Aeronautica, Marco Reguzzoni, il nastro della nuova Green Area di Volandia, situata nelle immediate vicinanze del complesso museale e attigua all’edificio di interesse archeologico-industriale che fino a pochi anni fa ospitava la mensa per i dipendenti di Agusta Westland. La nuova area Green si sviluppa su una superficie di circa 15.000 m2 all’interno di un bosco formato da ceduo di robinia e castagno. Il recupero dell’area, effettuato grazie a un intervento di disboscamento realizzato con la supervisione e la consulenza del personale del Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino, porta la superficie del museo a disposizione dei visitatori ad oltre 70.000 m2, di cui 20.000 coperti. L’area, essendo collocata all’esterno del perimetro del museo, è liberamente accessibile anche per i visitatori e cicloturisti del Parco del Ticino; Volandia oltre che museo è anche Infopoint e Bikepoint per i visitatori del Parco, con possibilità di noleggio biciclette.

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Pubblicato il 12 Giugno 2014
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