Caos viabilità, il PD si scaglia contro l’amministrazione

«Costante superficialità». E’ questo che il Partito Democratico nota dopo i nuovi provvedimenti viabilistici che stanno interessando la città in queste ultime settimane. Le novità che hanno riguardato via Firenze e sopratutto il nuovo ingresso dell’ex Esselunga non sono state digerite dal PD che ha chiamato a raccolta i suoi consulenti per analizzare quanto sta succedendo.

EX ESSELUNGA
«Un ingresso così, in quel punto e con quelle modalità, non si è mai visto». Lascia poco spazio ai fraintendimenti l’architetto Giancludio Sparacino nel commentare la nuova corsia di svolta per entrare direttamente nel parcheggio del nuovo negozio cinese all’interno dell’Ex Esselunga. L’ingresso così progettato sarebbe anche pericoloso «dal momento che le auto inchiodano per poter entrare nella stretta corsia di accesso». Un problema che, tra l’altro, ha l’effetto collaterale di congestionare ulteriormente il traffico in quell’importante snodo della viabilità. Proprio per questi motivi il segretario PD si chiede sia «perchè è stato necessario aprire quell’apertura» e sopratutto se «quello stabile, così come è stato allestito, sia veramente l’ingresso trionfale che era stato promesso per la città».

BUON GESU’ – VIA FIRENZE
E’ l’istituzione di un senso unico in parte della via Firenza che ha provocato le ire dei residenti. «Quando il semaforo è rosso, tutte le auto si riversano in questa via -spiega Franco Rabolini, perito ed istruttore di guida- che, però, alla fine diventa a doppio senso». Per permettere l’accesso al nuovoconcessionario che lì sta sorgendo, infatti, «l’ultimo tratto della via è stato reso a doppio senso ma le indicazioni sono sbagliate e fuorvianti». Il divieto d’accesso è poco visibile e sopratutto «le zebrature per evitare di far parcheggiare sul lato della carreggiata obbligano a commettere infrazioni al codice della strada per non fare un frontale». 
Ma è l’intero piano di lottizzazione della zona a far storcere il naso al PD. «Con il piano di investimenti dato alla concessionaria Paglini hanno reso l’area invivibile -tuona il segratario cittadino, Gianni Bettoni- con i cittadini che si trovano sensi unici assurdi, meno parcheggi e più traffico». Proprio per questo, e in vista delle future opere per la rotonda del Buon Gesù, Bettoni esprime tutte le sue perplessità dal momento che «quando si prevede piano di lottizzazione bisogna avere piani dello sviluppo viabilistico e l’amministrazione non pensa al meglio per la cittadinanza ma al meno peggio».