Scambiò tumore per dermatite, maxi risarcimento ai parenti del defunto

Maxi risarcimento per un caso di responsabilità medica, in relazione ad un paziente deceduto nel 2010, a causa di un grave errore diagnostico, reiterato per ben 4 anni. Lo ha deciso il tribunale civile di Varese. I familiari del defunto sono stati difesi dall’Avvocato Giorgio Albè e dall’Avvocato Stefania Spinelli dello Studio Legale Albè e Associati con sede principale a Busto Arsizio, che hanno citato in giudizio un dermatologo del Centro Diagnostico Varesino (estraneo però ai fatti), che ha posto in essere la grave condotta.

Nel luglio del 2005 gli venne diagnosticato una dermatite cronica ulcerata, curata per tutti gli anni successivi solo con trattamento topico (creme) finchè nel marzo del 2009 decise di rivolgersi ad altro dermatologo che diagnosticò un carcinoma spinocellulare.

Il paziente venne, quindi, sottoposto a cicli di elettrochemioterapia e successivamente ricoverato sino al decesso. I famigliari (la moglie e i tre figli) hanno ottenuto una cifra vicino al milione di euro per i danni patiti per la prematura scomparsa del congiunto.