Li ignorano e li combattono. Ma oggi i comitati vincono
Cipressi e parcheggio. In entrambi i casi si è creato un problema mediatico per la giunta
C’è un detto di Gandhi che va molto di moda, di questi tempi, tra i vari Comitati del No sparsi in tutta Italia: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci”. Il senso politico di questa frase è che quando si innesca una dinamica che a una parte importante della città fa sembrare ragionevoli, desiderabili, giustificate e anche con il vento in poppa le ragioni degli oppositori, il potere appare improvvisamente debole e tentennante. Gandhi si riferiva a ben altre ingiustizie, ovviamente, e non certo a una giunta democraticamente eletta come quella del sindaco leghista Attilio Fontana. Ma il rischio, o la speranza, è che adesso accada proprio quanto profetizzato dal Mahatma. E cioè che una serie di mobilitazioni locali, ben definite e sostenute dai social network, rendano la vita impossibile al centodestra che governa alla città. In pochi giorni, due indizi.
La giunta ha dovuto bloccare un parcheggio voluto e votato dalla maggioranza ma a cui si oppongono almeno 6mila varesini, quelli che hanno firmato l’appello del comitato Varese 2.0. E ha dovuto persino bloccare il taglio di 16 cipressi nei Giardini Estensi. La protesta dei cipressi ha funzionato anche grazie al gesto acrobatico del ragazzo salito sull’albero e finito in diretta tv in tutte le trasmissioni italiane. La protesta contro il parcheggio invece ottiene il blocco del progetto perché la Procura sta acquisendo documenti e indagando; è evidente che se tra qualche mese dovesse partire un sequestro, le elezioni comunali sarebbero consegnate alla vittoria delle opposizioni senza appello. I due stop danno un’impressione di stallo e fanno sembrare i comitati molto potenti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.