Forza Italia chiama il sindaco: “Puoi licenziare Clerici”

L'assessore accusato di insulti fascisti su facebook, è a un passo dall'addio Il suo partito non lo difenderà. Al suo posto Cosentino. L'esponente dell'Ncd che dovrebbe subentrare è già passato coi forzisti

Non gli tolgono solo facebook. Stefano Clerici è a un passo dal ritiro delle deleghe. La posizione dell’assessore di Forza Italia è ormai compromessa, e il sindaco Attilio Fontana potrebbe “licenziarlo” entro sera. Il suo partito lo ha ufficialmente “mollato”. Il coordinatore di Varese di Forza Italia Roberto Puricelli ha chiamato il sindaco Fontana e gli ha ribadito che una eventuale sostituzione non sarà considerata un problema per i forzisti (a patto che il posto di Clerici venga preso da un altro esponente dello stesso partito, aggiungiamo noi). Il designato sarebbe Giacomo Cosentino, consigliere comunale della stessa corrente di Clerici (la destra proveniente da An).

(foto, a sinistra l’assessore Stefano Clerici (Fi), a destra il sindaco Attilio Fontana, Lega)

«Abbiamo detto al sindaco che può prendere tutte le decisioni che ritiene opportune – afferma Puricelli – quello che ha scritto Clerici su facebook non è stato condiviso dal partito. In altre occasioni aveva usato solo dei toni esagerati, ma questa vota anche i contenuti non sono condivisibili. Piuttosto che creare imbarazzo alla giunta, se il sindaco ritiene può andare anche oltre. Confermo quello che ha scritto Lara Comi».

VIENE AVANTI COSENTINO
Al posto di Clerici, dunque, si fa il nome del consigliere comunale Giacomo Cosentino: stesso partito, stessa corrente. Il cambio presentava fino a ieri sera un problema, che però è stato risolto.
Il posto di Cosentino, in consiglio, dovrebbe essere preso dal primo dei “non eletti” del Pdl. Si tratta di Mimmo Esposito, notissimo esercente della pizzeria “da Gennaro” di via Tasso, ex consigliere che negli ultimi tempi aveva aderito all’Ncd. Mimmo Esposito, questa mattina, ha parlato lungamente con il vicecoordinatore provinciale Luca Marsico, che lo ha convinto ad aderire al gruppo “Liberi per Varese” (Forza Italia e Udc).

IL LODO RONZULLI
Clerici ieri sera è stato difeso da un big di Forza Italia, Licia Ronzulli, presente alla riunione dell’associazione Orizzonte Ideale. Il sindaco Fontana ha parlato a lungo con la Ronzulli, amica personale di Silvio Berlusconi, durante le ultime europee alleata con la corrente di Clerici: è stata determinata nel difenderlo, ma pare non sia bastato.

IL BORSINO DELLE DIMISSIONI
Dunque, il borsino delle dimissioni alle ore 15 è il seguente. Stefano Clerici non si dimetterà di sua spontanea volontà (o almeno così ci ha detto alle 11 e 30) e attende che il sindaco o il suo partito si pronuncino ufficialmente. Forza Italia ha deciso. Il sindaco Fontana non vuole passare per quello che difende l’assessore che ha insultato la resistenza, e si è fatto dare del “fascista” da tutta la stampa locale. La Lega Nord ha chiesto a Forza Italia di condividere con Fontana la responsabilità della scelta e di non lasciare al sindaco la patata bollente.

Se le cose rimanessero così, Clerici sarà cacciato. Per cambiare scenario, dovrebbe intervenire un fatto nuovo, nelle prossime ore. A volte sono proprio i particolari che fanno la storia. L’assessore è infatti sopravvissuto politicamente e due mozioni di sfiducia, e a mille polemiche per le sue esternazioni su facebook. Durante l’ultimo rimpasto aveva persino guadagnato nuove deleghe. Ma una parolina di troppo, l’ha messo nei guai e il suo partito gliel’ha fatta pagare. Saranno contenti i cipressi.

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Pubblicato il 04 Dicembre 2014
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