Vizi e virtù di un “runnerdipendente” in scena al Santuccio
L'appuntamento è per venerdì 5 dicembre, alle 21, al teatrino di Via Sacco per la rassegna organizzata da KarakorumTeatro
Venerdì 5 dicembre alle ore 21.00 sul palco del Teatro Santuccio torna Speakeasy Varese la rassegna teatrale più alternativa della scena varesina. Curata da Stefano Beghi e da KarakorumTeatro, porta in città il teatro giovane ed indipendente italiano.
Con le prime due date, la rassegna ha già dimostrato di saper stupire il pubblico varesino e di saper attirare un pubblico giovane, interessato a proposte culturali nuove, piene di energia e capaci di parlare un linguaggio contemporaneo. Questo è lo scopo primario della rassegna: offrire alla città una visione nuova e differente del fare teatro, coinvolgere e appassionare il pubblico con tematiche e linguaggi a lui più vicini, un teatro che possa riscoprire il suo valore “popolare” senza rinunciare alla poesia e alla qualità della scena.
È proprio con questo spirito che approda sul palco di Speakeasy Varese uno spettacolo che parla di Sport, "Vado al massimo: vizi e virtù di un runnerdipendente" di e con Paolo Mazzocchi (ore 21.00), vincitore del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2013.
Un’ironica confessione di un runner irriducibile che ha deciso di prendersi un po’ in giro ma che ovviamente non può smettere di correre nemmeno durante l’intera durata dello show! Lo spettacolo è un tentativo di guardare con ironia oltre il semplice gesto del correre, per capire dove stiamo andando davvero quando ci infiliamo le scarpette.
“Non ricordo esattamente il momento in cui ho iniziato: sono passati troppi chilometri!” dice l’autore e regista della pièce “ricordo bene però la fatica delle prime volte e quella domanda che mi accompagnava come un mantra ad ogni uscita: ma chi te lo ha fatto fare? L’istinto però insisteva – Corri Paolo corri! – Non mi sono più fermato. Niente mi ha più fermato.”
Come al solito, ad aprire la serata alle ore 19.30, l’aperitivo di approfondimento culturale curato da Edizioni dEste, con la gradita partecipazione di Andrea Fogarollo, varesino appassionato di ciclismo da strada, presenta il suo libro, in cui ha conciliato la passione per la letteratura con quella per la bicicletta raccontando la storia del primo telaio in fibra di carbonio: Alan, storia di un sogno.
Una serata perfetta per rilassarsi ma anche per riflettere su un tema molto caro per la società contemporanea. Aperitivo a cura di Twiggy Cafè. Ingresso 10 Euro, ridotto (per studenti e attori professionisti) 8 euro. Info e prenotazioni www.teatrosantuccio.it/speakeasy – speakeasy@karakorumteatro.it
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