L’America secondo Wim Wenders
Nel tempio dell’arte americana in Italia, una mostra presenta le opere fotografiche del regista tedesco. Dal 16 gennaio a Villa Panza
Il suo archivio fotografico conta moltissimi istantanee scattate durante i suoi viaggi di lavoro e di piacere, in giro per il mondo. Luoghi particolari capaci di catturare l’attenzione e la curiosità di Wim Wenders.
Il regista tedesco, famoso al pubblico per opere come Lo stato delle cose, Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino, ha affiancato per tutta la vita la sua passione per la pellicola cinematografica a quella per la fotografia.
Villa Panza a Varese gli dedica una mostra dal 16 gennaio al 29 marzo 2015 con immagini realizzate negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e il 2003 nella terra tanto amata dal Conte Panza: l’America.
La selezione di trentaquattro fotografie documentano paesaggi, ambienti, architetture e strade colti dall’obbiettivo fotografico di Wenders.
Il regista tedesco, famoso al pubblico per opere come Lo stato delle cose, Paris, Texas e Il cielo sopra Berlino, ha affiancato per tutta la vita la sua passione per la pellicola cinematografica a quella per la fotografia.
Villa Panza a Varese gli dedica una mostra dal 16 gennaio al 29 marzo 2015 con immagini realizzate negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e il 2003 nella terra tanto amata dal Conte Panza: l’America.
La selezione di trentaquattro fotografie documentano paesaggi, ambienti, architetture e strade colti dall’obbiettivo fotografico di Wenders.
Le opere fotografiche, anche di grandi dimensioni sono allestite secondo un percorso cronologico e tematico e dialogano con le opere americane presente
in questo suggestivo e incredibile luogo espositivo.
La mostra è curata da Anna Bernardini. Alla presentazione della mostra sarà presente anche il regista tedesco.
La mostra è curata da Anna Bernardini. Alla presentazione della mostra sarà presente anche il regista tedesco.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.