Prevenzione tumore del cavo orale: visite gratuite al Sant’Anna
Venerdì 10 aprile, l'equipe specialistica del dottor Molteni riceverà i cittadini che vogliono sottoporsi a un controllo per lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra
L’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria del Sant’Anna, diretta da Giordano Molteni, ha aderito alla Giornata di diagnosi precoce dei tumori del cavo orale, promossa a livello nazionale da AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani.
Venerdì 10 aprile gli specialisti dell’U.O. di Otorinolaringoiatria saranno a disposizione della popolazione per effettuare visite gratuite nel presidio di San Fermo della Battaglia (Poliambulatorio 1, piano 0 blu) dalle ore 8.30 alle 12.30. Non serve la prenotazione né l’impegnativa del medico di medicina generale.
«I tumori del cavo orale – spiega il primario di Otorinolaringoiatria Giordano Molteni– sono patologie molto diffuse e hanno un’incidenza pari a 12 nuovi casi all’anno ogni100mila abitanti e un picco di massima incidenza intorno ai 50-60 anni di età. Fumo, alcool, cattiva igiene orale, protesi dentarie traumatizzanti e virus del papilloma, che si contrae con rapporti sessuali orali non protetti, ma anche l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura possono provocare lesioni che, nel tempo, possono evolvere in tumori. Una diagnosi precoce, attraverso metodiche semplici e non invasive, migliora certamente la qualità della vita, consente interventi conservativi e meno invalidanti per tutto l’organismo e riduce i costi di terapia e riabilitazione».
Il carcinoma del cavo orale
Il cavo orale comprende lingua, gengive, guance, pavimento ovvero la parte inferiore della bocca, palato e labbra.
Il campanello d’allarme deve scattare quando si riscontrano tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano spontaneamente. Queste possono essere la manifestazione di lesioni pre-tumorali o, peggio, tumorali.
I fattori di rischio
Come già accennato, i fattori di rischio che possono provocare l’insorgenza di questo tipo di tumori sono il fumo, l’abuso di alcool, la scarsa igiene orale e denti rotti che possono traumatizzare in maniera persistente la mucosa, l’infezione da Papillomavirus legata ai rapporti sessuali orali non protetti, il Lichen ruber planus con interessamento delle mucose, i microtraumi cronici della mucosa della bocca dovuti alle protesi dentarie danneggiate, l’eccessiva esposizione al sole e una dieta povera di frutta e verdura.
«Per prevenire i tumori del cavo orale – aggiunge il dottor Molteni – è importante avere corretti stili di vita e se si è soggetti ad almeno un fattore di rischio, le visite otorinolaringoiatriche periodiche sono fortemente raccomandate. La diagnosi precoce consente di utilizzare una chirurgia conservativa, evita trattamenti demolitivi con conseguenze invalidanti, riduce i costi di terapie e riabilitazione, aumenta fino all’80% la sopravvivenza libera da malattia».
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