Supermercato aperto anche di notte, ci prova Carrefour

Un supermercato aperto 24 ore su 24, notte compresa. La scelta è di Carrefour, che sperimenta a Gallarate una possibilità inedita (in provincia di Varese) e destinata a sollevare polemiche, interesse dei clienti e perplessità.

Al centro della questione c’è il supermercato di via Carlo Noè-via Palestro, appena ai margini del centro cittadino, a fianco di un viale dove – tra l’altro – hanno sede alcune compagnie aeree e grandi marche (Yamamay). Un punto individuato dalla catena francese della grande distribuzione come unità di vendita dove sperimentare l’apertura «h 24», come si dice in questi casi. Perchè proprio Gallarate? «Perché si trova in una zona all’interno della quale sarà possibile intercettare il traffico turistico legato ad Expo proveniente da Malpensa e l’indotto professionale che, si ritiene, possa fare i propri acquisiti nelle ore notturne», compresi alcuni lavoratori della delegazione tedesca che risiederà in città per mesi.

«In questo caso scontiamo il Decreto Monti, che ha liberalizzato le aperture consentendo limiti molto ampi», spiega Gianfranco Ferrario, direttore di Ascom-Confcommercio Malpensa. Dal punto di vista dell’associazione di categoria che rappresenta gli esercenti, la scelta di Carrefour rischia di essere penalizzante per il tessuto del commercio locale: «Chiaramente il singolo commerciante non può far fronte ad una organizzazione di questo tipo, se lo può permettere solo una grande catena». Insomma, una mossa che da inquadrare più nella concorrenza tra catene della grande distribuzione, che non rispetto ad un commercio locale che nel tempo si è orientato spesso sulla qualità.

Quanti posti di lavoro porterà l’apertura notturna? Difficile valutarlo oggi. Il sindacato fino ad oggi è stato informato dell’ipotesi perché si parla anche di«riposizionamento di alcune figure da altro punto vendita» (quindi non solo di nuove assunzioni). «Allo stato attuale – spiega Angela Marra, della segreteria Filcams-Cgil – siamo solo a livello di proposte ancora non verificate né firmate». La Cgil solleva perplessità e un giudizio contrario, tenuto conto anche della «questione di sicurezza» di lavoratori e lavoratrici, da garantire in orario notturno. Da questo punto di vista, Carrefour (che ha già tre punti vendita aperti anche in orario notturno, due a Milano e uno a Torino) ha anche detto che ci sarà «un apposito presidio», «con personale specializzato e dedicato sempre presente nelle ore notturne».

«Perplesso» si dichiara l’assessore al commercio e attività produttive del Comune di Gallarate, Angelo Bruno Protasoni, che però premette che l’ente pubblico non ha «nessuna possibilità di intervenire, perché la Legge non vincola più gli orari e le giornate di apertura». Protasoni è dubbioso sull’effettiva domanda in ore notturne, pur riconoscendo una qualche utilità: «Sicuramente sarà utile per qualcuno, da lì a dire che sia necessario ne passa, non è un servizio essenziale come sono le farmacie».

A questo punto, non resta che capire quanto l’apertura sarà gradita ai gallaratesi e se giustificherà l’investimento complessivo di Carrefour, a partire da quello sulla sicurezza.