Un maestro del paesaggio in mostra a Como

Doppia inaugurazione venerdì 27 marzo, alle 17 al Museo Storico e in Biblioteca e alle 18 in Pinacoteca, per la mostra “Francesco Capiaghi. Un maestro di paesaggio dell’800”, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Como

Como

Doppia inaugurazione venerdì 27 marzo, alle 17 al Museo Storico e in Biblioteca e alle 18 in Pinacoteca, per la mostra “Francesco Capiaghi. Un maestro di paesaggio dell’800”.

La mostra, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Como, pone l’accento su alcune eccellenze e insieme sulla varietà delle ricerche condotte da Francesco Capiaghi, attivo come pittore di paesaggio e celebrato interprete delle vicende risorgimentali e unitarie, fotografo e stimato insegnante che si accostò anche al genere della natura morta e della pittura sacra.

Queste molteplici attività, unite alla fitta trama del suo articolato percorso biografico, fanno di Francesco Capiaghi un professionista nel suo settore e un felice interprete di una nuova stagione della pittura di paesaggio in Lombardia.Nel corso dell’Ottocento la pittura di paesaggio conobbe un’ampia fortuna che andò di pari passo con l’affermarsi di un nuovo mercato dell’arte, legato alle pubbliche esposizioni e all’ampliarsi del collezionismo privato. In questo contesto la mostra dedicata a Francesco Capiaghi offre al visitatore una prima e inedita lettura dell’attività dell’artista, svelata attraverso un articolato percorso espositivo che affianca opere mai viste delle collezioni pubbliche di Como con altrettanto inediti dipinti provenienti da collezioni private.

La mostra è allestita in tre sedi espositive: la Pinacoteca Civica, il Museo storico e la Biblioteca comunale. Il percorso espositivo, curato da Maria Angela Previtera, prende avvio a Palazzo Volpi sede della Pinacoteca Civica con dipinti di grandi dimensioni e di particolare interesse iconografico che mettono in luce gli aspetti peculiari della produzione pittorica dell’artista, dagli esordi fino agli ultimi anni di attività, proponendo al visitatore vedute della città di Como e dei suoi dintorni, episodi salienti della storia risorgimentale e unitaria, ampie visioni della Brianza e suggestivi paesaggi ripresi sulle sponde e alture del Lario.

Nelle sale del Museo Storico Giuseppe Garibaldi a Palazzo Olginati vengono presentati, invece, una serie di importanti scatti fotografici, conservati nel Fondo fotografico dei Musei civici, da riferire alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento e al decennio successivo. Questo repertorio iconografico, esemplare nel suo genere, prodotto nell’atelier del pittore “Fotografia Artistica”, documenta le campagne di restauro dei più noti monumenti religiosi e civili comaschi, accanto a scorci cittadini di notevole interesse documentario.

Alla Biblioteca comunale sono messi a confronto studi e disegni, piccoli lavori a olio e litografie che consentono di mettere in luce aspetti meno noti dell’attività pittorica e professionale dell’artista. Dagli studi colti dal vero sulle sponde del Lario – paesaggi e vedute di paese, figure in costume tradizionale – ai bozzetti e disegni di grande formato delineati per la realizzazione di celebri dipinti, alle tavole litografiche con motivi floreali destinate alle giovani allieve. Oltre a un prezioso Album da disegno in cui l’artista aveva conservato le riproduzioni fotografiche di molte delle sue opere accanto a veloci studi e ritagli di giornale che celebravano le sue imprese e i premi ottenuti.

«La mostra – spiega l’assessore Luigi Cavadini – si configura come un evento del sistema del circuito museale e consente di valorizzare un patrimonio tanto fondamentale quanto poco conosciuto della città di Como. In quest’ottica le tre sedi espositive della rassegna si integrano e completano tra loro grazie alla peculiarità delle diverse raccolte e fondi documentari». L’intento è invitare il visitatore a completare il percorso espositivo approfondendo alcuni temi in stretto rapporto con la mostra: la pittura dell’Ottocento nelle sale della Pinacoteca civica; la storia risorgimentale e unitaria, di cui il pittore soldato era stato testimone e interprete, nella sede del Museo storico. In Biblioteca comunale una selezione di cataloghi e di pubblicazioni permette di ricostruire la fortuna critica del pittore attraverso edizioni di pregio dell’epoca.

Info visita
Mostra a cura di Maria Angela Previtera. Progetto e Allestimento Nexo
dove: Pinacoteca Civica, Museo Storico Giuseppe Garibaldi, Biblioteca comunale
quando: 28 marzo- 21 giugno 2015 (in Biblioteca fino al 30 maggio); inaugurazione venerdì 27 marzo ore 18 Pinacoteca Civica, ore 17 anteprima Museo Storico e Biblioteca comunale
ingresso: libero Orari:  Pinacoteca Civica e Museo Storico da martedì a sabato 9.30-12.30 e 14-17; mercoledì: 9.30-17; domenica: 10-13, Biblioteca lunedì, martedì, giovedì e venerdì: 9.30-14; mercoledì: 9.30-19; sabato: 14-19

Pinacoteca Civica Via Diaz 84, Como tel. 031 269869 musei.civici@comune.como.it
Museo Storico Giuseppe Garibaldi Piazza Medaglie d’Oro 1, Como tel. 031 252550
Biblioteca comunale Piazzetta Venosto Lucati 1, Como tel. 031 252850 biblioteca@comune.como.it
Per informazioni: Nexo 02 20241817 nexo@datafin.it Cartella stampa: www.capiaghi.it

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Pubblicato il 27 Marzo 2015
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