“Cementificio, per il Comune la faccenda è chiusa”

«Per il comune di Lonate Ceppino la faccenda del cementificio è chiusa». Con queste parole il sindaco di Lonate Ceppino Massimo Colombo commenta la lettera della Provincia che annuncia i contenuti della Valutazione Ambientale Strategica sul progetto del “cementificio” proposto dalla Agv di Virginio Amabile su un terreno tra Lonate, Tradate, Venegono Inferiore e Gornate. 80mila metri quadri dove sarebbe dovuta sorgere una struttura prefabbricata da 10mila per la produzione di traversine e manufatti in cemento.

«Il Comune, come prevede la legge – spiega Colombo -, ha inoltrato la richiesta dei privati agli organi competenti per la valutazione, da effettuare prima della Conferenza dei servizi regionale. Adesso è arrivata questa seconda valutazione della provincia che di fatto boccia il progetto, dopo la prima valutazione di marzo che, invece, dava il via libera. Mi fa piacere che l’Ente si sia ravveduto. Prendiamo atto di quanto espresso nella Valutazione e nel prossimo consiglio comunale porteremmo il recepimento di questa valutazione, fermando così l’iter burocratico». 

Il sindaco, però, non risparmia una critica politica alla Provincia: «Abbiamo fatto tutto secondo la legge, chiedendo il parere agli organi competenti. Non vengano a fare la morale a noi sui procedimenti amministrativi e pensino invece ai loro compiti, come la manutenzione delle strade e il taglio del verde pubblico nei tratti di loro competenza. Sono anni che il Comune di Lonate taglia l’erba al posto della Provincia perché loro non lo fanno, ma non andiamo a dirlo ai giornali per farci belli»