“Facchini abusivi, possibile che non si possa far niente?”

Una lettrice torna a lamentare il fenomeno dei facchini abusivi a Malpensa, già al centro di numerose segnalazioni e di diversi interventi della Polizia di Stato, con la Polaria di Malpensa e altri reparti (avevamo fatto il punto un anno fa: qui l’articolo). Don Ruggero, cappellano di Malpensa, durante la visita dell’arcivescovo Scola pochi mesi fa aveva parlato di 180 persone che dormono in aeroporto, anche se non contemporaneamente (secondo Sea il numero è invece drasticamente minore): una parte di loro fa il “carrellista” abusivo. VareseNews pochi mesi fa ha anche intervistato due persone che vivevano nelle case delocalizzate di Somma e che avevano ammesso di guadagnarsi da vivere come facchini abusivi. Qui di seguito la lettera completa

Buongiorno, scrivo la presente e-mail per segnalare un fatto avvenuto questa mattina (domenica 31 maggio) presso l’aeroporto di Milano Malpensa (terminal 1). Ho accompagnato la mia famiglia (2 adulti e 2 bambini di età inferiore ai 4 anni) all’aeroporto di Malpensa. Accenno solamente al problema di dover scaricare i bagagli di 4 persone in 10 minuti (il parcheggio delle partenze era completo), ma lamento il fatto di non poter avere libero accesso al carrello porta bagagli senza prima dover contrattare con i “carrellisti abusivi” arrivando a litigare. Ho fatto presente il problema ad una poliziotta, intenta ad accompagnare una persona in abiti civili in aeroporto, ma mi ha consigliato di rivolgermi al personale aeroportuale (ignorando la normativa del periodo massimo di sosta consentita di 10 minuti) perché le forze dell’ordine non hanno la possibilità  di fare nulla(?!?).
Vorrei sapere entro quale termine sarà possibile risolvere il suddetto problema e, dato che le forze dell’ordine non possono fare nulla, chiederei gentilmente di inviarmi l’indirizzo e-mail o il contatto di Batman. Grazie e cordiali saluti
Lettera firmata