“La sperimentazione della nuova viabilità andrà avanti fino a fine luglio”

«L’assemblea pubblica? Avrebbero dovuto invitarmi prima, non con due giorni d’anticipo». Il sindaco Nicola Poliseno non parteciperà all’assemblea pubblica sulla nuova viabilità di giovedì 25 giugno, temendo una mossa di «propaganda». E conferma l’intenzione di arrivare a conclusione della sperimentazione, tra poco più di un mese, prima di individuare la soluzione definitiva al rebus della viabilità nella zona più centrale della cittadina (oggi incentrata su un “anello” di strade a senso unico).

«La sperimentazione dura sei mesi, è stato il tempo che abbiamo indicato fin dall’inizio» ribadisce Poliseno. «È un tempo necessario per comprendere una serie di elementi, ma anche per far comprendere la realtà ai cittadini. Con la flessibilità di effettuare eventuali modifiche, questo anche considerando che le modifiche con New Jersey sono a costo quasi a zero».  La sperimentazione era stata avviata a fine gennaio, la scadenza rimane fissata a fine luglio.

Le voci contrarie alla nuova viabilità hanno lamentato le successive modifiche effettuate, in mancanza di un progetto complessivo (che riguardi anche la Tangenziale Sud). Ma oggi il sindaco è soddisfatto della soluzione disegnata? Poliseno dice di sì: «La modifica fatta è stata assorbita dai cittadini che si stanno abituando, certo attualmente non è molto bello dal punto di vista estetico ma ne guadagnerà dopo».

Ma entro l’ultimo mese c’è da aspettarsi nuove modifiche o siamo all’assetto definitivo? «Questo lo vedremo a fine sperimentazione, se sarà così o se ci saranno ulteriori modifiche. Le osservazioni di chi vive e lavora in quella zona ci arrivano, valuteremo. Facciamo verifiche costanti, così ad esempio abbiamo introdotto la rotondina per facilitare l’immissione da via del Lavoro. Teniamo presente che le modifiche non  comportano conseguenze solo a ridosso, ma si ripercuotono anche nei dintorni, per questo ogni intervento sempre attenzione e deve essere valutato con attenzione». E ora la rotondina è nella posizione definitiva? «Non è escluso che venga posizionata qualche metro più avanti o più indietro: prima di spendere un euro, ci pensiamo molto, a questo serve la sperimentazione».

L’assemblea pubblica proposta dalle voci contrarie o dubbiose è stata proposta anche come momento di confronto con l’amministrazione. Il sindaco ci andrà? «Il fatto di invitarmi due giorni prima dell’assemblea non mi piace, non l’ho presa bene. Purtroppo come altri della maggioranza il 25 giugno ho un impegno. Almeno mi avessero avvisato prima, così mi sembra che si voglia dire che il sindaco non è andato per sua scelta. Non capisco questa assemblea in periodo in cui la sperimentazione non è ancora terminata, temo che sia occasione di propaganda». Se dunque l’assemblea non sarà confronto con il sindaco, rimane la curiosità di vedere quanto sarà partecipata dai cassanesi (o anche dai cittadini dei Comuni vicini?) interessati dal provvedimento.