Torna il Fuorisalone di Stoà

Comincia nel prossimo fine settimana (13-14 giugno) il Fuorisalone di Stoà, alla sua terza edizione: eventi per tutti i gusti fino al 28 giugno. Ad aprire la kermesse sarà la mostra fotografica “Collezione Uno (1)” di Hermes Mereghetti, giovane fotografo di Cuggiono, che dal padre ha ereditato, oltre alla vecchia Olympus OM2, anche la passione per la fotografia.

La mostra è una raccolta di ritratti che sposa il tema scelto da Stoà per quest’anno, l’identità, e sarà inaugurata, insieme all’ artista, sabato 13 giugno alle 18.00; seguirà alle 19.00 un reading a cura del gruppo teatrale Amanita Muscaria e un aperitivo offerto da Stoà. Di questa mostra il fotografo Giovanni Gastel scrive: “La fotografia può servire a molte cose: a conoscere, a catalogare e a reinventare il mondo. Hermes utilizza le sue grandi capacità di fotografo per cercare se stesso dentro gli altri.

Questa ricerca continua ha portato ad una serie di ritratti straordinari in quanto “ritratti” e insieme “autoritratti”, che invitano lo spettatore a cercare di partecipare a questa comunità di sentimento, a entrare cioè come parte integrante nel processo creativo, a specchiarsi, a specchiare il proprio essere nelle fotografie di Hermes, per esserne in qualche modo soggetti”. L’esposizione resterà aperta nei seguenti giorni: 13 Giugno dalle 18.00 alle 20.30, 14 e 21 Giugno dalle 17.00 alle 19.00 e 20 Giugno dalle 20.00 alle 22.00.

Il Fuorisalone prosegue poi sabato 20 giugno: sarà presentato alle ore 18.00, insieme all’autore, il libro “Dentro” di Sandro Bonvissuto. A seguire ül Burger da chì – slow fast food a Stoà, un pranzo per gustare prodotti del territorio, a km 0, materiali riciclabili, rispetto per il lavoro. E dalle 20:30 presentazione di un’antologia di corti realizzati dai detenuti di diverse carceri italiane con Gabriele Raimondi (Ass. Culturale WunderK) e Roberto Della Torre (Fondazione Cineteca Italiana – Università Cattolica di Milano).

Si conclude giovedì 25 giugno alle 21.00, con la mostra fotografica di Marco Ferrario che unisce due progetti fotografici. Il primo progetto, Milano in sospeso, prendendo spunto dall’opera dell’antropologo Mar Augé, “Non luoghi, introduzione a una antropologia della surmodernità”, l’autore è andato alla ricerca di immagini che delineassero la carta di identità di questa città. Per il secondo progetto, Identità, l’autore si è ispirato invece alla musica dei Baba Mara (che si esibiranno all’inaugurazione della sua mostra) e ha deciso di raccogliere degli scatti di partecipanti ad uno dei loro ultimi concerti.

Seguirà alla inaugurazione musica live etnofolk con i Baba Mara (Margherita Abita, Valerio Torricelli, Giulio Acquati, Teresa Cottatellucci, Camillo Kraus) e buffet di frutta fresca offerto da Stoà. La mostra rimarrà aperta nei giorni: 25 giugno dalle 21.00 alle 23.00, 27 giugno dalle 17.00 alle 19.00 e 28 giugno dalle 17.00 alle 19.00.

Gli eventi sono supportati dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS e si inseriscono nel cartellone di eventi BA Estate del Comune di Busto Arsizio con la collaborazione BustoLibri.com e TVMmultimedia.