Ferragosto, trovati i soldi. Ora si cerca un organizzatore

A quindici giorni dall’appuntamento, Laveno prova a salvare la sua serata di gala, quella del Ferragosto illuminato dallo spettacolo dei fuochi artificiali. Come accennato ieri, un gruppo di commercianti della cittadina si è riunito per raccogliere i fondi necessari all’organizzazione, dopo che l’Amministrazione aveva sottolineato come in questo momento le casse comunali non permettono di allestire l’evento più atteso dell’estate, da quelle parti.

Giovedì sera, in una nuova riunione avvenuta in un locale del centro, il gruppo di imprenditori – indipendenti rispetto alle associazioni di categoria – ha redatto e firmato una lettera indirizzata a sindaco e ufficio protocollo del Comune in cui sottolinea come i soldi necessari siano stati raccolti. La cifra, preventivi alla mano delle società specializzate, prevede oltre al costo dello spettacolo quello delle ambulanze, della piattaforma galleggiante da usare come area di sparo e di un’assicurazione.

Fuochi salvi quindi? Non ancora: per avere i permessi necessari serve un soggetto ben identificato che figuri come organizzatore, cosa che la quindicina di commercianti (in 13 hanno firmato la lettera ma altri si stanno affiancando all’iniziativa) non è in grado di fare, non essendo organizzata in un ente o un’associazione. In queste ore un altro imprenditore della zona si è fatto avanti per svolgere questo ruolo e potrebbe essere questo il passaggio fondamentale.

Da Villa Frua il sindaco Ielmini conferma la necessità di avere una figura che si prenda in carico la responsabilità dell’organizzazione: una volta individuata il Comune considererà l’impegno di Protezione Civile e Polizia Locale, altre due componenti fondamentali per portare avanti l’evento. Sabato dovrebbe esserci un incontro tra l’amministrazione e i rappresentanti dei commercianti: vedremo di che tenore sarà l’esito.