L’Asl ammonisce: “Il centro fornisca i documenti”

In relazione all’articolo “Anche la senatrice D’Adda scende al fianco del centro iperbarico”, se ne stigmatizza il contenuto, che riporta varie distorsioni della realtà.

 Tra le affermazioni destituite di ogni fondamento anche quella di un contrasto, inesistente, per altro, tra la Direzione dell’ASL e la struttura Autorizzazione e Accreditamento, impegnata insieme ad altre strutture aziendali nel dare positiva e concreta soluzione ad una vicenda, che il Centro pare voglia continuare a gestire non tanto con valide dimostrazioni di tipo tecnico, bensì attraverso comunicazioni tanto ripetute, quanto consapevolmente equivocanti. 

 Il Centro sostiene ancora che si tratti di valutazioni “sulla carta” e non piuttosto di acquisizione di precisi documenti e certificazioni obbligatorie ai sensi di legge, che sono indispensabili per poter dimostrare il reale possesso dei requisiti. Su questa base ASL condurrà, come a chiare lettere indicato nelle numerose note inviate al Centro, puntuali sopralluoghi di verifica, che il Centro stesso ben sa avverranno non appena in possesso dei documenti richiesti. 

 Nell’auspicare che la Direzione del Centro si concentri su soluzioni reali e operative, questa ASL rimane in attesa affinché quanto richiesto in più occasioni venga consegnato al più presto.