Il parcheggio non basta, i pendolari chiedono nuovi posti auto

Tanti i cittadini che per ragioni diverse transitano nell'area tra la stazione e il nuovo supermercato. L'introduzione di parchimetri e soste a tempo ha alimentato le polemiche

Parcheggi Sesto Calende

Dalla stazione all’area della ex vetreria dove oggi sorge la nuova Esselunga e le vie circostanti: siamo nel cuore di Sesto Calende, in una delle zone senza dubbio più frequentate della città. Qui transitano, tra gli altri, i pendolari, gli studenti, i residenti, i genitori che portano a scuola i figli e i clienti del supermercato. Ed è proprio dall’apertura di quest’ultimo che trovare parcheggio nel quartiere è diventato più complicato.

I lavoratori che ogni mattina raggiungono la stazione chiedono posti gratuiti per lasciare l’auto per tutta la durata della giornata, ma ci sono anche i cittadini che hanno bisogno di aree per la sosta breve per raggiungere ad esempio gli istituti scolastici che si trovano poco distante. E se in un primo momento i pendolari hanno potuto beneficiare dei parcheggi del centro commerciale, inizialmente a costo zero, subito dopo si sono trovati a fare i conti con i parcometri o le soste a tempo programmato.

“Gli unici parcheggi nei pressi della stazione ancora gratuiti sono quelli dietro, a cui può accedere dal sottopassaggio – scrive un cittadino sul gruppo di Facebook “Sesto Calende dopo il voto”, – Che indubbiamente non sono abbastanza per soddisfare la richiesta di tutta la città”.

Il tema resta dunque caldo e anche il gruppo di minoranza Insieme per Sesto è intervenuto chiedendo alla giunta di rivedere la politica dei parcheggi e gli accordi con Esselunga, in particolare quello che riguarda la gestione del piano “-2” di proprietà della catena ma da destinare alla cittadinanza.

Sulla questione, sollevata dai cittadini anche su Facebook, è intervenuto il sindaco Marco Colombo che ha motivato le scelte dell’amministrazione. «Sono consapevole – ammette il primo cittadino – che ci sono delle problematiche ma il parcheggio per i pendolari rimane quello dietro la stazione al quale si accede dalla zona del cimitero. È un parcheggio gratuito. Sappiamo che è molto affollato e ammettiamo che ci sono dei problemi di manutenzione che derivano anche da una diatriba sulle competenze con Rfi. Dobbiamo però anche fare i conti con le risorse che in questo momento non ci permettono di realizzare un nuovo parcheggio dedicato. Nell’area della stazione, anche prima dell’apertura del nuovo supermercato c’erano solo una quindicina di posti con disco orario. Quindi da questo punto di vista poco è cambiato».

Sulla convenzione con Esselunga il sindaco precisa: «In sintesi: abbiamo scelto di farci “pagare” da Esselunga i 250 posti del piano “-2” che sono di proprietà del supermercato ma avrebbero dovuto essere lasciati in uso ai cittadini. Da questo scambio abbiamo ottenuto 1.450.000 euro contribuiranno alla realizzazione un grande parcheggio interrato sotto la Marna. Tra circa tre anni, quando il progetto di riqualificazione sarà realizzato, i nuovi posti auto potranno essere utilizzati anche da chi deve prendere il treno. Il disco orario di tre ore, introdotto nella zona tra la ferrovia e le scuole, è stato pensato per la sosta breve e anche per permettere ai genitori di usare quei parcheggi per prendere e portare i bambini a scuola. L’area sulla strada dove da ultimo sono state posizionate le colonnine per la sosta a pagamento sono invece destinate ai residenti che non hanno il box e che acquistando un pass potranno parcheggiare liberamente nelle “aree blu” di tutta Sesto Calende».

Maria Carla Cebrelli
mariacarla.cebrelli@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Ottobre 2015
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