La tangenziale elimina il traffico e i sindaci vogliono riscoprire il centro
L'apertura della nuova tangenziale per i due paesi è una vera e propria rivoluzione e non a caso l'opera era attesa da più di 40 anni. Ora si pensa a ristrutturazioni e a una nuova viabilità
L’apertura della nuova bretella della tangenziale Arcisate -Bisuschio che permette di deviare il traffico dalle vie centrali dei centri abitati spinge anche le comunità dei due paesi a ripensare completamente la propria vivibilità. Dopo decenni in cui i due comuni hanno dovuto convivere con il quotidiano incolonnamento delle auto lungo le strade centrali, determinato dal fatto di essere attraversate da un’arteria fondamentale e trafficatissima che collega Varese a Porto Ceresio, la nuova strada inaugurata permette potenzialmente di azzerare il traffico in centro, escluso quello residenziale.
Per i due paesi è una vera e propria rivoluzione e non a caso l’opera era attesa da più di 40 anni. Ora, però, i comuni dovranno ripensare alla propria viabilità per accogliere tutte le opportunità derivanti dal fatto di essersi liberati dell’invasione della auto in transito.
«In questa prima fase cercheremo di spingere il più possibile ad utilizzare la nuova strada per raggiungere l’obiettivo che si è prefissa – spiega il sindaco di Bisuschio Giovanni Resteghini -. Dopodichè siamo certi che la vivibilità dei nostri paesi migliorerà radicalmente. Ci sono state delle titubanze da parte dei negozianti di fronte a questo tipo di operazione, preoccupati che la nuova tangenziale portasse via la clientela di passaggio in paese ma noi crediamo,invece, che la scomparsa delle auto contribuirà fortemente a valorizzare il centro. Nei prossimi anni, con un’operazione che partirà già la prossima primavera, porecederemo al completo restauro del centro paese».
Stesso auspicio del Comune di Arcisate che sempre dalla prossima primavera introdurrà le nuove modifica alla viabilità; «passeremo dal massiccio passaggio delle auto ad un normale traffico residenziale – spiega il sindaco Angelo Pierobon – per questo dovremo introdurre nuove modifiche viabilistiche a misura del nuovo equilibrio che si verrà a creare. Le sperimentazioni incominceranno in primavera e ci aspettiamo le proposte di tutta la comunità di Arcisate. Nuove opportunità potranno venire anche dal fatto che la via Matteotti, prima strada statale, ora diventerà comunale creando tutta una serie di occasioni che siamo pronti a sfruttare».
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