In piazza le “Casette di Luce” di Telefono Azzurro
Sabato 21 e domenica 22 novembre, in alcune piazze e luoghi del territorio, volontari dell'associazione faranno opera di sensibilizzazione e raccolta fondi

In occasione della Giornata dei Diritti dell’Infanzia celebrata il 20 Novembre, Telefono Azzurro sabato 21 e domenica 22 Novembre , rinnova il suo appuntamento in più di 1000 piazze italiane con l’iniziativa di raccolta fondi e sensibilizzazione “Accendi l’Azzurro”. Con le Casette di Luce di Telefono Azzurro sarà possibile sostenere concretamente le capacità di intervento dell’Associazione potenziando le sue linee di ascolto per garantire a tutti i bambini e gli adolescenti in difficoltà il diritto di essere ascoltati e la possibilità di ricevere aiuto.
Data la sempre più crescente presenza dei ragazzi in rete, Telefono Azzurro lavora costantemente per poter essere presente, in modo sempre più capillare e costante, offrendo nuove forme di dialogo e ascolto, vicine a quelli che sono gli spazi e i linguaggi dei nativi digitali: accanto al telefono con la linea 1.96.96 è di fatti sempre più utilizzata la chat on line, le cui richieste di aiutosono raddoppiate nel 2014, i social network e la app 1.96.96.
Le Casette di Luce sono il simbolo del calore e della vicinanza a ogni bambino, della sicurezza, della cura e della protezione. Telefono Azzurro vuole portare la luce in tutte le case, anche in quelle più buie nelle quali bambini e ragazzi, anziché sentirsi sicuri, subiscono violenze psicologiche e fisiche, o non sono ascoltati nei loro bisogni primari di affetto e tutela.
Sono migliaia i bambini ed adolescenti in difficoltà che ogni anno si rivolgono alla linee di ascolto di Telefono Azzurro, perché vittime di situazioni di disagio, maltrattamenti e abuso.
Nel 2014 Telefono Azzurro ha ricevuto 60.000 chiamate al numero 1.96.96, 1 chiamata ogni 7 minuti, ed un totale di 3.854 casi con problematiche rilevanti gestiti dagli operatori in tutto l’anno, 11 casi al giorno. Purtroppo si stima anche, che ci sia un numero molto alto di casi di violenza subiti dai bambini che rimane “sommerso”, non denunciato.
Potenziando le linee d’ascolto sempre più ragazzi avranno la possibilità di essere ascoltati ed aiutati.
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