La “English primary school” sale in cattedra

Sabato mattina, nella sede dell’agenzia assicurativa Generali Italia, interverrà Maria Pia Mocchetti, dirigente scolastica dell’istituto di Busto Arsizio per raccontare i segreti di questa esperienza

English primary school

Conta ormai più di 130 alunni l’innovativa “English primary school”: il successo della proposta formativa che caratterizza la scuola elementare bilingue di Busto Arsizio sarà tra i temi al centro del convegno “Vita e territorio”, in programma nella mattinata di sabato 14 novembre nella sede dell’agenzia assicurativa Generali Italia in viale Borri.

Alle 11 prenderà infatti la parola Maria Pia Mocchetti, dirigente della primaria inglese, uno dei fiori all’occhiello del polo scolastico che fa capo all’Acof, storico ente formativo bustocco senza fini di lucro. “Primary school: una scuola italiana dal respiro internazionale” è il titolo dell’intervento affidato alla responsabile dell’istituto di via Costa. Sarà insomma sottolineata la peculiarità di un percorso educativo che permette agli studenti di apprendere l’inglese senza difficoltà e in modo naturale, grazie a insegnanti madrelingua, che per ben 13 ore alla settimana affiancano quelli italiani, spesso in compresenza: oltre alle lezioni di lingua straniera, si svolgono nell’idioma d’oltremanica le ore di storia, geografia, scienze, immagine, musica e informatica. Lo spazio occupato dall’apprendimento in inglese è quindi doppio rispetto a quello presente nelle poche primarie statali bilingui della Lombardia.

Si tratta perciò di un’offerta formativa in piena sintonia con il progetto Bilingual education Italy (Bei) per l’insegnamento in due lingue nella scuola primaria, promosso dal ministero dell’Istruzione e dal British Council, l’ente impegnato nella diffusione della cultura britannica all’estero.  Numerose sono perciò le iniziative dal respiro europeo messe in atto dall’istituto bustocco: tra queste un gemellaggio con una scuola bilingue tedesca di Berlino e il progetto “Pen friends”  con il Cambridge Institute, mentre è stato proposto anche un percorso dedicato all’Expo 2015 e legato all’educazione alimentare. L’apertura internazionale va di pari passo in un forte radicamento nel territorio, dimostrato dalla partecipazione ad attività promosse dal Comune di Busto Arsizio, come i laboratori al museo del Tessile.

Questa proposta educativa davvero all’avanguardia è del resto sempre più apprezzata dalle famiglie: tant’è vero che il numero delle iscrizioni è in continuo aumento. Al suo quarto anno di attività, infatti, la “Primary school” annovera già sette classi, con alunni provenienti non solo da Busto Arsizio e dagli immediati dintorni, ma anche da altre zone del Varesotto e dell’Alto Milanese. L’offerta formativa della primaria di via Costa si colloca in continuità con quella della scuola dell’infanzia bilingue di via Biancardi, gestita sempre dall’Acof, ma si rivolge comunque anche a coloro che hanno frequentato una materna tradizionale e che, grazie a una didattica innovativa, possono apprendere l’inglese senza problemi.

Un’occasione per conoscere da vicino il progetto della “English primary school” sarà il prossimo Open day, in calendario sabato 21 novembre: dalle 9 alle 12 genitori e bambini potranno visitare la struttura di via Costa, dove saranno accolti dalla dirigente Mocchetti e dalle insegnanti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Novembre 2015
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