#gallaratesceglie, al via il bilancio partecipato 2016

Nella prima fase si potranno presentare progetti: saranno poi votati in primavera. A disposizione 300mila euro

Gallarate

Torna il Bilancio Partecipato di Gallarate, che nel secondo anno di attuazione (dopo la prima edizione del 2015, vedi qui) si arricchisce di una nuova fase: tutti i cittadini “over 16”, gli enti, le associazioni, le scuole di Gallarate potranno segnalare proposte e progetti da inserire nell’edizione 2016 di #Gallaratesceglie. Il nuovo metodo di partecipazione era già stato anticipato sulle pagine di VareseNews a ottobre, insieme con le cifre a disposizione.

Le “candidature” devono essere consegnate all’Ufficio Protocollo a mano (in via Verdi 2) o tramite posta certificata (protocollo@pec.comune.gallarate.va.it) entro il 12 febbraio. Ogni proposta deve essere sottoscritta da almeno 30 persone che abbiano la residenza a Gallarate e che compiano almeno 16 anni nel 2016. Modulo, avviso e regolamento dettagliato sono consultabili e scaricabili tramite sito internet comunale, nelle aree “Archivio news” e “Servizi on line” – doppio click – “Bilancio partecipato”. Le schede si possono anche ritirare in forma cartacea alla Segreteria Generale di Palazzo Borghi e all’Urp di Palazzo Broletto.

«L’anno scorso il Bilancio Partecipato si è basato su idee e suggerimenti provenienti dai cittadini, magari apparsi sulla stampa o sui social network, comunque giunti in tempi e con canali diversi all’Amministrazione comunale» spiega l’assessora alla Partecipazione Democratica, Cinzia Colombo. «Quest’ultima ha selezionato le proposte fattibili da sottoporre al voto dei gallaratesi. Quest’anno, venendo di nuovo incontro a una sollecitazione emersa da più parti, si è organizzata una fase preliminare nella quale la cittadinanza è coinvolta in modo più diretto e meno informale. Si è anche stabilita una suddivisione per aree tematiche, ognuna con un suo budget. Una volta compilata la lista, come l’anno scorso i cittadini potranno votare le proposte che ritengono più convincenti. Saranno finanziate quelle con più voti, fino a esaurimento budget».

Qualora le proposte ammissibili siano troppo elevate, in termini numerici o di budget, passeranno alla votazione quelle sottoscritte dal maggior numero di cittadini.
Le aree tematiche sono quattro (l’avviso pubblicato sul sito comunale riporta, per ognuna, numerosi esempi): Lavori pubblici, mobilità e viabilità, arredo e decoro urbano, Patto dei Sindaci e riduzione dell’inquinamento (budget 90.000 euro); Spazi e aree verdi (60.000); Attività culturali e sportive, politiche per lo sviluppo socio economico, accesso al lavoro, l’informatizzazione di servizi e procedure (60.000); Politiche sociali ed educative, pari opportunità, cittadinanza attiva (90.000).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Dicembre 2015
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