Gualtiero Marchesi a Varese, firmato l’accordo
A Villa Mylius nasce l'Accademia del gusto. I lavori costeranno circa 6 milioni di euro, per metà finanziati dalla Regione. Stretta di mano con il sindaco Fontana e il Presidente Maroni. Nel 2017 si inizia

Il più famoso cuoco italiano, Gualtiero Marchesi, ha firmato oggi un accordo con il comune di Varese e la Regione Lombardia per la nascita di un’Accademia del gusto e delle arti a Villa Mylius, una residenza comunale, un tempo villa della famiglia di industriali Babini Cattaneo, e prima ancora della famiglia Torelli.
«Villa Mylius sarà divisa in diversi ambienti – racconta il sindaco Attilio Fontana – all’ultimo piano probabilmente ci daranno gli uffici della Fondazione Marchesi, nel salone un piccolo auditorium per gli eventi e la musica e poi alcune aule per i corsi di alta cucina. Marchesi ha già una scuola a Parma, ma a Varese in sostanza verranno gli alunni che vorranno compiere una sorta di master. Ma non ci sarà solo questo. Ci saranno altre attività culturali che andranno a integrare l’attività dell’accademia».
Il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni ha commentato: «Regione ha fatto uno sforzo ulteriore rispetto all’impegno iniziale dal punto di vista finanziario perché serviva aggiungere fondi, e così oggi diamo 3 milioni e 200 mila euro. La ristrutturazione si può fare, l’Accademia del gusto e delle arti, non è solo la scuola di alta cucina. Abbiamo un maestro indiscusso, il numero uno, in cucina e non solo, Gualtiero Marchesi che ci onora della sua collaborazione. In tempi rapidi, si può iniziare con i lavori prima dell’estate».
Il maestro Marchesi ha sottolineato la doppia valenza della scuola, di alta cucina «ma anche di arte e musica, essendo la mia una famiglia di musicisti. Sono contento – ha aggiunto – che si realizzi la scuola in cui la cucina è anche arte: proprio a marzo usciranno due nuovi libri con i miei piatti storici».
I TEMPI
Secondo il sindaco Fontana, il progetto esecutivo sarà pronto a fine febbraio. A luglio dovrebbe partire il bando per i lavori, nel 2017 la fine dell’opera. La Fondazione Marchesi avrà in gestione la villa per 20 anni. Inizialmente il progetto prevedeva un auditorium scavato nella roccia, ma la Soprintendenza ha detto di no.
Piano dei costi
Il costo complessivo degli interventi di ristrutturazione è pari a 6.450.600 la cui copertura è garantita da Regione Lombardia, per un importo massimo di 3.225.000 e comunque non oltre il 50% dei costi sostenuti; Comune di Varese per 1.725.600; Fondazione Cariplo per 1.000.000; Fondazione Gualtiero Marchesi per 500.000
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.