Ikea e Comune non cedono:”Si riparte con un nuovo progetto”
Dopo il "no" in Regione il sindaco Rossetti punta ad aprire un nuovo accordo di programma con un piano meno impattante: "La società svedese è ancora interessata"

«Prendiamo atto della decisione del consiglio regionale ma non ci fermiamo e, da quanto ne sappiamo, anche Ikea pensa di andare avanti». Il sindaco di Cerro Maggiore Teresina Rossetti non arretra davanti alla mozione approvata ieri, lunedì, con i voti di Lega Nord, Lista Maroni e Movimento 5 Stelle che chiede alla Regione di uscire dall’accordo di programma per la realizzazione di un punto vendita Ikea e una galleria commerciale a ridosso dell’A8.
Il sindaco non è sorpreso dalla decisione:«La mozione non fa altro che mettere fine ufficialmente ad un accordo che già nei fatti non era più percorribile con l’uscita del comune di Rescaldina – dichiara – questa decisione va a confermare quello che in sostanza stava già succedendo».
Il gigante dell’arredamento svedese, stando a quanto sostiene il sindaco, non intende però rinunciare a ripresentare un nuovo progetto che sarebbe già in fase avanzata di elaborazione: «Per quanto ne so fino a metà novembre Ikea era intenzionata a riproporre l’investimento con un nuovo piano che non prenderebbe più in considerazione la galleria commerciale, almeno delle dimensioni della precedente – sostiene – attendiamo che il nuovo progetto ci venga presentato».
Il nuovo progetto sarà meno impattante sulla rete commerciale locale e sull’ambiente, diverso dal mega-insediamento da 200 mila mq della prima proposta. Nelle prossime settimane, dunque, potrebbero esserci novità da parte della stessa Ikea che non intenderebbe abbandonare l’intenzione di investire a Cerro Maggiore con una nuova struttura. Gli avversari del progetto, dunque, sono avvisati: hanno vinto una battaglia ma non la guerra.
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