“Le luminarie spente erano sotto gli occhi di tutti”
Il partito democratico contesta il sindaco Poliseno sulla vicenda delle luminarie natalizie: "Ci siamo resi ridicoli davanti a tutti"

E’ una lunga lettera quella che Claudio Carabelli e Tommaso Police, rispettivamente capogruppo e segretario cittadino del Partito Democratico hanno scritto sulla vicenda delle luminarie di Natale a Cassano Magnago. Un testo che vi proponiamo integralmente
Era sotto gli occhi di tutti i cittadini cassanesi che le luminarie fossero spente durante le feste natalizie. E tutti ci siamo chiesti : perché le luminarie a Cassano sono spente?
In segno di rispetto per le festività, abbiamo scelto di NON esprimerci pubblicamente sulla questione (nessuna uscita sulla stampa e nessuna dichiarazione sul nostro profilo fb). Ma questo non significava certo disinteressarci della situazione.
Ci eravamo ripromessi di aspettare il mese di gennaio – a festività concluse – per chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale, magari nel luogo deputato al dibattito e al confronto e cioè in Consiglio Comunale.
Per poter intervenire con cognizione di causa e non con fanfaronesche dichiarazioni, abbiamo chiesto agli uffici competenti la documentazione tecnica inerente alla situazione.
E su questo puntualizziamo e ricordiamo al Sindaco che tra le prerogative dei Consiglieri Comunali in materia di accesso agli atti comunali, l’art.7 comma 2 del regolamento del Consiglio Comunale recita “Ai fini del rilascio di copie è necessaria la sussistenza di una connessione oggettiva tra la richiesta e l’esercizio del mandato.” che è stata riconosciuta dal Responsabile d’Area competente.
Precisiamo a tutti i Cassanesi che consultare degli atti, non è di intralcio all’operato dell’amministrazione comunale. Come può la semplice consultazione di un atto trasformarsi in una “minaccia” per la serenità natalizia dei Cassanesi?
E’ stucchevole leggere le dichiarazioni del Sindaco, che confonde causa con effetto: per lui il problema non sta nell’attivazione di lavori malfatti ma nell’interessamento e nell’impegno di chi denuncia l’incapacità e l’inefficienza nel farli. Anche per le luminarie ci siamo resi ridicoli davanti a tutti: ma ciò non si deve dire!
I cittadini che cercano di porre attenzione e attivare sensibilizzazione su possibili problemi, da questa Amministrazione sono definiti guastafeste!, che sono degni di essere minacciati di pubblica gogna, rivelandone nomi ed indirizzi.
E se a causa delle imperizie tecniche nelle installazioni (rilevate dagli Enti competenti attivati per verificare ) fosse successa una disgrazia? A chi avrebbe dato la colpa il nostro Sindaco? Forse dovrebbe chiamare salvafeste chi, con il proprio interesse per la città, forse ha contribuito ad evitare problemi maggiori.
No, dott. Poliseno non si governa una città dando colpe a tutti: le incapacità gestionali e programmatiche di questa Giunta si possono non dire, ma non si possono non vedere!
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