Moretti: “Abbiamo un grande spirito”. Pagelle: due su tutti

Personalmente soddisfatto del passaggio del turno, strenuo difensore della sua squadra. Paolo Moretti è questo nel dopopartita di Varese-Larnaca, iniziato parlando di Maalik Wayns. «Si è reso indisponibile per un problema di salute di stamattina – spiega – Speriamo non sia serio e di recuperarlo al più presto: Maalik si è presentato all’allenamento di stamattina con un forte mal di testa che non è andato via dopo le cure dei medici. Mi auguro migliori in vista della prossima partita».

Passando alla gara con i ciprioti, Moretti spiega: «Larnaca ha una sua identità, gioca un basket furbo e smaliziato grazie ai suoi veterani. Noi avevamo la necessità di mettere pressione su McFadden ma anche di non scoprirci. Siamo stati bravi a eseguire il piano nel primo tempo ed è stato un peccato chiudere con soli 4 punti di vantaggio a causa di palle perse banali. Poi siamo un po’ calati fisicamente, non abbiamo più sfruttato bene i vantaggi vicino a canestro; siamo scesi a -6 ma poi l’abbiamo vinta in un finale rocambolesco. Insomma, nonostante limiti e difficoltà continua a esserci un grande spirito: sapevamo di essere già qualificati ma non ci siamo scaricati e abbiamo avuto voglia di strappare la vittoria»

Facendo un bilancio tra gara e secondo turno di coppa, l’allenatore biancorosso spiega: «Siamo 4-1 nel secondo girone e qualificati ai playoff: doveva essere una coppetta, la stiamo onorando al massimo delle possibilità. L’unico rammarico è che ci ha portato via energie che ci sono costate 2 o 4 punti in campionato. Però vi invito a fare scouting delle partite di coppa e vedere quanti assenti c’erano ogni volta».

P A G E L L E

DAVIES 7,5 – Non vale l’8 per via di quella serie di palle perse alcune delle quali davvero raccapriccianti. Però, come è già accaduto altre volte in Europa, tocca a lui trascinare la squadra in attacco: è il solo a garantire continuità (con 10/15 da 2) e a mettere nei guai tutti i pari ruolo avversari. Più 11 rimbalzi e 10 falli subiti: piaccia o non piaccia, è una tripla doppia.

FAYE 5 – Non basta quella tripla – pesantissima – nel finale per mandare il senegalese tra i sufficienti. Partita troppo ondivaga, in cui Momo non riesce mai a imporsi nemmeno quando si rende utile a rimbalzo (9). Troppo lontano dal Faye di inizio anno.

VARANAUSKAS 7,5 – Hombre del partido per l’ultimo canestro e per il voto post-partita dei nostri lettori. Premio meritato perché in assenza di Wayns si prende il ruolo di regista titolare e interpreta bene la gara, pur con qualche sbavatura. Applausi al Varano.

CAMPANI 6 – Voto di bentornato, non alla partita che in 7′ minuti porta un canestro e qualche ritardo difensivo.

KANGUR 5 – Stavolta non è la sua partita, forse a causa di uno stoppatone di Bowman che lo manda presto in tilt. Ci prova con la solita cattiveria agonistica e con l’esperienza, ma alla fine è lui a uscire presto per falli e con un -9 di plus/minus che è il dato peggiore tra i biancorossi.

ROSSI 6 – Un po’ di fatica contro il pressing ordinato da Gavriel, ma segna un bel canestro è dà fiato a Varanauskas.

FERRERO 6,5 – Tabellino immacolato alla fine, con 3/3 dal campo e 5/5 ai liberi. Viene fuori alla distanza dopo una prima metà di gara incolore, chiude un’altra volta in doppia cifra. Non un match roboante ma prova onestissima.

KUKSIKS 4,5 – Mezzo punto in più per l’apporto a rimbalzo e nelle letture difensive, però è considerato un tiratore e non riusciamo a digerire il suo 0/7 con tiri spesso da libero, nell’impianto di casa.

GALLOWAY 5 – A un certo punto il pubblico prova anche a incoraggiarlo dopo averlo fischiato, ma non c’è verso. Due punti, pure 4 assist, ma a ogni giocata positiva corrisponde qualche passaggio azzardato, qualche palla al vento, qualche movimento inconsulto.