Vittoria al cardiopalma per l’Italia grazie a una super Egonu

Le azzurre battono al tiebreak il Belgio e tengono aperte le speranze di qualificazione. Grande protagonista la 17enne del Club Italia

italia paola egonu

Vittoria al tie-break per l’Italia sul Belgio. Tanto cuore per le azzurre che faticano, ma grazie alle più giovani vincono per 2-3 (25-16, 23-25, 25-22, 17-25 e 17-15), tenendo accesa la speranza di ottenere un posto per Rio 2016. Inizio pessimo per l’Itala, che dopo un disastroso set, ma dopo un primo set da censura e musi lunghi, le azzurre hanno avuto la forza di reagire e dire la loro.

Con i suoi 17 anni, Paola Egonu è stata l’unica in grado di dire qualcosa, caricandosi sulle spalle la squadra e mettendo in difficoltà con le sue battute e con i suoi attacchi le avversarie. Male Chirichella che non è ancora in forma e che non si fa vedere a muro. La regia di Ferretti è stata priva di ha punti di riferimento, anche a causa di un pool di attaccanti non in forma; sono diverse le ragazze alle prese con la febbre e con problemi fisici di varia natura. Molto bene anche Danesi, chiamata in causa nel quinto set e che da subito ha detto la sua mostrando di essere scesa in campo senza paura.

L’impressione è che Bonitta stia ancora sperimentando la formazione senza dare identità e continuità di gioco e questo non è mai un bene, soprattutto quando le gare valgono un posto alle Olimpiadi. Adesso l’Italia si gioca ogni possibilità contro la Polonia sperando che l’infortunio alla caviglia di Guiggi, rimediato nel quarto set ,non le impedisca di scendere in campo e che tutte le giocatrici da questa vittoria abbiano ricevuto la carica per conquistare la qualificazione alla fase finale del torneo.

LA GARA – Coach Bonitta schiera in campo Ferretti in regia, Centoni opposto, Chirichella e Guiggi al centro, Bosetti e Del Core in attacco.

Il primo set inizia con il vantaggio per 3-0 delle belghe. L’Italia non riesce a entrare in partita e si va al primo time-out tecnico sull’8-2. Al rientro in campo continua la brutta prestazione azzurra con le avversarie che raggiungono il 10-3. Le azzurre non sono in campo e il divario aumenta ancora (18-10). In campo c’è solo il Belgio che si aggiudica il set 25-16. 

Nel secondo set in campo da subito Egonu su Bosetti. Si parte con una situazione di sostanziale equilibrio. Subito un ace per Egonu che segna il 2-4 ma poi sbaglia battendo sulla testa di Chirichella. Le ragazze belga giocano molto bene soprattutto al centro ma le azzurre non vogliono lasciare spazio (5-7). Nonostante qualche pasticcio, l’Italia è in campo con maggiore intraprendenza e Egonu trascina l’attacco (8-13). Le azzurre vanno un po’ in confusione e le avversarie ne approfittano riuscendo a portarsi a -2 (11-13). Troppi errori per le ragazze di Bonitta che faticano tanto per fare punti e poi regalano tanto alle avversarie. Sul 15-16 entrano Orro su Ferretti e Diouf su Centoni. Le italiane si risvegliano e prendono la fuga portandosi sul 18-23, grazie soprattutto a turni in battuta positivi di Del Core, Egonu e Diouf. Il cambio palla porta in battuta Van Hecke che mette a segno due ace consecutivi (21-23). Il parziale si chiude sul 23-25 con l’attacco di Diouf.

Nel terzo set restano in campo Diouf e Orro. Equilibrio tra le due formazioni che giovano punto a punto (3-3). Egonu, nonostante i suoi 17 anni prende sulle spalle la squadra e fa scappare le azzurre sul +3 (3-6). Il Belgio non ci sta e ritrova la parità sfruttando le troppe imprecisioni delle avversarie e con una buona fase di gioco a muro (ben 4 muri punto consecutivi sulle azzurre). Sull’8-6 Bonitta rimette in regia Ferretti ma non basta perché nella metà campo azzurra si fa ancora troppa fatica e le belga avanzano ancora (14-9). Le azzurre riescono a sfruttare un momento no delle avversarie e si riporta a –2 (17-15). Finale incandescente di set con le due formazioni distanti un solo punto (23-22). Il pallonetto di Ferretti finisce out e il Belgio vince per 25-22.

Il quarto set inizia in equilibrio e sul 2-4 Guiggi atterra male da un muro e per un attimo si teme di aver perso la centrale, che si rialza visibilmente dolorante alla caviglia ma resta in campo e mette subito a segno un muro (2-5). Sul 3-6 un fallo di formazione per l’Italia regala un punto alle avversarie. Dentro Bonifacio su Guiggi e si va al time-out tecnico sul 7-8. Si procede in parità con azioni di grande spettacolo ed entrambe le squadre determinate a fare bene. Il turno positivo in battuta di Diouf porta l’Italia a +4 (10-14) costringendo il tecnico belga al time-out. Le italiane non si fermano e punto dopo punto si portano a +5 (15-20). L’Italia si aggiudica il set per 17-25 con un attacco di Guiggi.

Nel quinto set Bonitta schiera in campo le giovani Danesi, Orro e Egonu, tutte del Club Italia e la stessa Danesi si fa vedere al centro mettendo a segno il quarto e il quinto punto per le azzurre (2-5). Si cambia il campo con il vantaggio italiano +3 (5-8). Grande spettacolo sul taraflex di Ankara con le due formazioni che si inseguono punto a punto (9-9). Sul 10-12 una bomba di Diouf fa perdere una lente a contatto alla belga Leys e il gioco si ferma un attimo per permetterle di rimetterla. Finale al cardiopalma ai vantaggi, chiusa dal muro di Danesi e dall’ace di Egonu (15-17).

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Pubblicato il 07 Gennaio 2016
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