Cinese, russo e arabo: gli studenti diventano poliglotti
Si amplia la scelta delle lingue straniere da studiare a scuola. Sono oltre 400 i ragazzi che stanno imparando il cinese, 120 l'arabo e 38 il russo

Non solo inglese. Gli studenti varesini vogliono diventare poliglotti. Le scelte linguistiche nelle scuole spaziano tradizionalmente tra francese, spagnolo e tedesco. Da alcuni anni ,però, complice la crescente internazionalizzazione con viaggi di studio all’estero, scambi culturali e stage, gli istituti hanno iniziato ad ampliare l’offerta.
Così capita che all’ITE Tosi di Busto Arsizio, scuola che vanta una lunga tradizione internazionale, i corsi di cinese e russo siano diventati “curricolari” cioè offerti agli studenti come materia di insegnamento. Quest’anno la scuola di viale Stelvio ha attivato una classe di cinese di tre ore alla settimana che coinvolge oltre 130 alunni e una di russo con 19 iscritti. Parallelamente, però, la conoscenza del mandarino e dell’alfabeto cirillico è stata proposta in orario extrascolastico ottenendo 100 iscrizioni nel primo caso e 19 nel secondo.
In provincia sono oltre 400 i ragazzi che quest’anno hanno deciso di studiare il cinese: oltre al Tosi, l’insegnamento è stato proposto al Gadda Rosselli di Gallarate che ha 40 iscrizioni, al Montale di Tradate che ha optato per la via curricolare, istituendo una classe di 26 alunni con 4 ore settimanali. Stessa scelta per il liceo Legnani di Saronno che ha ottenuto 87 iscrizioni.
C’è persino un comprensivo l’Enrico Fermi di Castellanza ad aver avviato una classe di cinese nel tempo scuola con un gruppo classe di 15 alunni.
Diversa la scelta del liceo Crespi di Busto che ha attivato un percorso, extrascolastico, di arabo in una classe di 32 alunni. Stessa opzione è stata offerta da due comprensivi : l’I.C Carminati di Lonate Pozzolo, che ha 45 alunni impegnati e l’I.C Fermi di Cavaria con 30 alunni.
Gli studenti varesini si preparano ad affrontare il mondo globale.
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