Diminuiscono gli stranieri residenti in città

Sono stati presentati i dati demografici della città di Varese per il 2015 e si conferma il trend degli ultimi anni che vede calare la popolazione residente, anche se di poco. Il dato più significativo è la diminuzione del numero di stranieri residenti dell’1,9% con i cittadini provenienti dai paesi africani a guidare la classifica con un -4,9%. La popolazione residente al 31 dicembre 2015 si attesta a 80.799 unità. Di esse, 9.867 sono di cittadinanza straniera, il 12,2%.

Il confronto con l’anno precedente mostra una sostanziale stabilità del dato complessivo, accompagnato da un calo del -1,9% della componente straniera, più favorevole per le donne, se si discrimina per genere. Se si guarda all’ultimo decennio la popolazione è calata complessivamente dell’1,7%, ma gli stranieri crescono del 41,8%.

Il peso degli stranieri sul totale della popolazione passa dall’ 8,5% del 2006 al 12,2% del 2015. Tra gli stranieri sono preponderanti, ed in crescita, nel decennio coloro che provengono da Paesi a forte pressione migratoria, ivi compresi quelli dell’Est europeo di recente annessione all’U.E.

Il 40,8% dei residenti con cittadinanza straniera proviene dai Paesi dell’Europa centro-orientale (compresi quelli di recente annessione
all’U.E.). Tale gruppo mostra una sostanziale stabilità rispetto al 2014. In termini assoluti, coloro che provengono dai Paesi dell’Unione Europea registrano il maggior incremento nell’anno, mentre il calo più significativo riguarda gli africani con una percentuale del 4,9%.


Nonostante il calo pari al -3,1% registrato rispetto allo scorso anno, i residenti di cittadinanza albanese costituiscono il gruppo straniero più
 numeroso, sia in termini assoluti (2.136 unità), che in termini percentuali, rispetto al totale dei residenti a Varese (2,7%). I cittadini del Pakistan (+9,8%), del Senegal (+5,5%) e dell’Ucraina (+4,8%) hanno fatto registrare la crescita percentuale più consistente rispetto al 2014.

Il 25,4% della popolazione residente a Varese ha un’età pari o superiore a 65 anni, la popolazione in età da lavoro (15 – 64 ani) è pari al 62,8% dei residenti, ma tra gli stranieri tale valore raggiunge il 76%. Un elevato tasso si natalità connota la componente straniera (15,4 per mille).
Sostanzialmente stabile, rispetto al 2014, il numero delle famiglie, ma crescono dell’1,4% quelle in cui è presente almeno uno straniero.