“Fuori lo smog, in aula 28 gradi”

Finestre aperte e bambini in maglietta per il troppo caldo nelle scuole della città, nonostante le ordinanze antismog. E la situazione sarebbe comune a molti edifici comunali, tribunale compreso

calorifero

Bambini che indossano solo le magliette, le finestre aperte per far uscire un po’ di caldo e i termosifoni roventi. Scene di normale amministrazione per molti, troppi edifici pubblici. «Venerdì 29 gennaio alle scuole Pontida avevamo 28 gradi» spiega la consigliera del PD, Cinzia Berutti, mostrando in consiglio comunale l’immagine di un termometro fotografato a scuola.

E così «mentre fuori entrava in vigore l’ordinanza antismog che chiede a tutti di abbassare la temperatura dei termosifoni» nelle scuole pubbliche le finestre erano aperte «anche perché manca la manopola per regolare il calore». Un caso, quello portato da Berutti, comune a molte scuole in città ma non solo.

«Mercoledì scorso ero a fare un’udienza in tribunale e quando ho finito sono dovuto andare in ufficio, togliere la canottiera e strizzarla perché era intrisa di sudore» racconta Diego Cornacchia, che oltre ad essere presidente del Consiglio Comunale è anche avvocato: «ci saranno stati 30 gradi».

Marco Corso
marco.corso@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Febbraio 2016
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