Giacon: “Il sovrappasso è un progetto “fantasioso””

Riceviamo e pubblichiamo 

A riscontro degli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale che tendono a dare imprecise informazioni sul progetto predisposto nell’ accordo quadro stipulato nel 2010 tra Comune di Laveno Mombello , Provincia di Varese, Comune di Cittiglio e Comune di Brenta, in contrapposizione ad un progetto “fantasioso” indicato dalla nuova amministrazione comunale, in allegato ci pregiamo trasmettere una simulazione virtuale dei due interventi ipotizzati dove si nota chiaramente che il progetto del Sovrappasso ha un devastante e deleterio impatto ambientale e territoriale, in quanto va ad intaccare il sito della Chiesetta di Santa Maria in Ca’ Deserta, costringe la demolizione di quasi tutto il rione basso tra vai Ronco Santa Maria e via Labiena, distrugge tutto il Parco delle Rimembranze con l’artistica e storica Scalinata del Portaluppi, e si riversa sulla via Labiena con una rampa avente pendenza eccesiva, non consona rispetto le norme relative alla costruzione delle Strade Provinciali.

Nel particolare vogliamo precisare alcuni dati tecnici:

SOTTOPASSO
Sviluppo in lunghezza Mt. 230,00
Pendenze max in progetto 6%
Volumi Case da Demolire Mc 3060
Perdita di aree pubbliche NO

SOVRAPPASSO 

Sviluppo in lunghezza Mt. 450,00
Pendenze max in progetto 15%
Volumi Case da Demolire Mc 5300
Perdita di aree pubbliche 2000,00

Inoltre riportiamo qui di seguito le valutazioni del sovrappasso ricavate dalla pagina 30 del Documento di Piano presentato e adottato in data 8 febbraio 2010 dalla precedente Amministrazione Ielmini e da noi successivamente (per fortuna!) revocato:

“Tutto concorre nel portare in centro di Laveno il traffico veicolare in transito, generando gravi ripercussioni di inquinamento oltre che oggettive interferenze di tipo ambientale.”

Se, davanti a questi dati incontrovertibili, qualcuno vuole ancora sostenere che il Sovrappasso sia migliore e meno costoso del SOTTOPASSO è sinceramente un ipocrita. Ricordiamo anche che del SOTTOPASSO (dove per sottopasso si deve intendere che la strada passa sotto il terrapieno della Ferrovia dello Stato, non che tutto il tracciato è sotterraneo!) a Laveno se ne è incominciato a parlare fin dal 1957. Il relativo progetto, sempre con arrivo in via Ceretti, fu poi inserito nel Programma di Fabbricazione del 1974, riconfermato nel Piano Regolatore Generale del 1989 (approvato da Ielmini, guarda caso!), ed ora nel PGT del 2013.

Dopo 60 anni che si discute di questo progetto, è veramente giunta l’ora di smetterla di fare polemiche, e dare tutti il massimo supporto affinché questa opera venga realizzata al più presto, perché questo è veramente “l’ultimo treno” da prendere …..passato ALPTRANSIT non ci saranno più altre occasioni simili.

Considerata la scarsa informazione data al progetto, invitiamo tutti i cittadini ad un incontro pubblico presso la Sala Civica Comunale in piazza Italia, lunedì 14 marzo 2016 alle ore 21,00 dove sono invitati gli Assessori Competenti di Regione Lombardia per spiegare la realtà delle cose.

Graziella Giacon e Giancarlo De Bernardi Consiglieri Comunali di minoranza del gruppo Centrodestra.