Primo incontro tra sindacati e acquirenti della Siac

Si è svolto a Cavaria il primo incontro sindacale tra i rappresentanti legali della società Iamet srl, che si è aggiudicata la Siac all’asta fallimentare, e i rappresentanti di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, nelle persone di Domenico lumastro, Angelo Re e Fabio dell’Angelo, e la rsu aziendale. L’incontro serviva a  verificare la possibilità di raggiungere un accordo sindacale  come previsto dal bando di vendita. All’incontro erano presenti i curatori fallimentari di Siac spa e Siac international.

I rappresentanti di Iamet srl hanno illustrato le strategie del piano industriale previsto per lo sviluppo delle attività oggi presenti in Siac garantendo il mantenimento del marchio, del core business attuale e la possibilità di attuare investimenti per migliorare le tecnologie. Inoltre Iamet ha evidenziato la necessità di attuare processi organizzativi e gestionali che potranno determinare maggiori efficienze. Il piano di riorganizzazione invece se da una parte prospetta un rilancio delle attività, dall’altra, prevede pesanti ripercussioni sull’occupazione ed i trattamenti economici.

«Il piano industriale guarda solo ai ricavi determinando costi inaccettabili per i lavoratori» hanno osservato i delegati sindacali che per proseguire il confronto hanno richiesto incontri tecnici di approfondimento per valutare meglio le ricadute operative e capire se vi sono le possibilità per soluzioni condivise e raggiungere un accordo oppure se le distanze sono tali d risultare incolmabili. «Ci aspettiamo passi significativi da parte della società acquirente per evitare che a pagare le conseguenze siano i lavoratori».

Il prossimo incontro è previsto per giovedì 10 marzo. Per martedì primo marzo, invece, sono convocate le assemblee di tutti i lavoratori per aggiornarli sull’esito della trattativa.