Ex Farina, baratto amministrativo per l’adeguamento della struttura

Là dove sorgeva il circolo “Il Farina” in località san Giuseppe a Cassano Valcuvia si sta lavorando per l’adeguamento dei locali di proprietà comunale.

Lo conferma il sindaco e consigliere provinciale Marco Magrini, specificando che per la sistemazione dei locali che accoglievano non più tardi di sei mesi fa attività ricreative e culturali, si sta ora provvedendo col sistema del baratto amministrativo: un’azienda deve dei soldi in tasse al Comune, il quale invece dei contanti pretende lavori su opere di sua proprietà.

L’importo dei lavori oggetto di questa forma di compensazione amministrativa è all’incirca di  8-9 mila euro; a questo ammonta il valore di imbiancature, sistemazione dei sanitari e di alcune migliorie ad infissi, saracinesche e inferriate.
«Finiti i lavori, il cui termine è previsto per la metà di maggio, il comune affiderà l’incarico ad un elettricista per l’adeguamento dell’impianto – spiega il sindaco Magrini – . Una volta che l’immobile sarà rinnovato, allora si procederà al bando per la nuova assegnazione».

La base di partenza per l’affitto annuale dell’immobile sarà di 6.500 euro. «Il nostro bando conterrà la destinazione della struttura a temi sociali e di aggregazione culturale – spiega il primo cittadino – . Verranno assegnati punteggi a seconda del soddisfacimento da parte del progetto di tre requisiti: culturali, sociali e di sostenibilità economica».

Quindi nessuna porta chiusa al ritorno del circolo “Il Farina” anche se uno dei motivi legati alla cessazione delle attività risiedeva nella cifra dell’affitto, risultato troppo oneroso.

«Nessuna porta chiusa al Farina, certo. E nessuna porta chiusa a chiunque altro vorrà partecipare al bando – conclude Magrini – . Abbiamo per esempio già ricevuto l’interessamento da parte di alcune attività legate al sociale e al recupero di ragazzi svantaggiati: valuteremo l’idoneità delle proposte ai contenuti del bando».