Risistemata dopo l’incidente “la cappelletta ha bisogno di una protezione”
Martedì un mezzo pesante ha lesionato il monumento votivo sulla provinciale. Ora il Comune sta pensando a un manufatto per preservarlo

La cappelletta votiva sulla provinciale, di segni di vita vissuta ne porta addosso parecchi: un basamento sbrecciato, una colonna spezzata da un incidente di qualche decina d’anni fa e tenuta insieme da una fascia di ferro.
E poi l’incidente di martedì, con un camion che nello svoltare ha toccato il monumento religioso.
Siamo ad Azzio lungo la strada provinciale che porta a Cuvio e pochi giorni fa la notizia del danno alla cappelletta votiva ha fatto subito il giro del paese.
«Non è un danno grave – ha spiegato il sindaco Davide Vincenti . Abbiamo interpellato un ingegnere che ha assicurato la stabilità dell’edificio e l’assenza di danni strutturali. La colonna colpita era rimasta girata ed è stata sistemata. Sono stati avvisati i carabinieri di Cuvio e ora attendiamo di avere notizie dall’assicurazione per versificare se sono necessari intervenni specifici».
Proprio di fronte al monumento ai caduti, fra il campo sportivo e l’asilo, è impossibile non vedere le due colonne e la vecchia inferriata, poco distante da dove campeggia ancora la scritta in pietra “provincia di Como”: da queste parti ogni paese ne ha più di una. All’interno, poi una copia del quadro di uno dei discepoli di Bernardino Luini, l’importante pittore cinquecentesco originario di Dumenza che fece fortuna a Milano.
Un piccolo tesoro, insomma. «Sì un piccolo tesoro ma da preservare – spiega Vincenti – . L’amministrazione comunale sta valutando se effettuare un intervento di restauro. Però c’è da rilevare che la cappelletta si trova proprio sul ciglio della strada e risulta un po’ troppo esposta al traffico: basti pensare che l’incidente di martedì scorso non è il primo. Ma vorremmo fosse l’ultimo, quindi, a breve avremo un incontro coi tecnici della Provincia a cui faremo presente il problema. Sarebbe necessario pensare ad un manufatto capace di contenere il traffico veicolare entro la sede stradale ed evitare incidenti come quello appena accaduto».
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