Un albergo a Germignaga: il progetto di uno studente vince un premio nazionale
Il concorso nazionale indetto dal Collegio dei geometri italiani è stato vinto da Paolo Viganò, studente dell'Is Città di Luino

“Germignaga è un comune della provincia di Varese. È situato nel mezzo della Valtravaglia, sulle rive del Lago Maggiore, a circa 30 chilometri dal centro di Varese e ai piedi delle Prealpi Varesine. .. Germignaga ben si presta per una sosta rilassante con opportunità di svago e divertimento, grazie al suo territorio che offre scenari naturali di grande qualità, ideali per svolgere innumerevoli attività sportive ma anche interessanti escursioni. Ha molto da offrire ai visitatori…ma non ci sono Alberghi”.
Da questa premessa Paolo Viganò, quattordicenne al primo anno del corso C.A.T. ( ex geometri) all’istituto superiore Città di Luino, è partito per presentare il suo lavoro di progettazione che si è aggiudicato il concorso nazionale “La mia città di domani” proposto dal Collegio dei Geometri italiani per assegnare 110 borse di studio. La competizione chiedeva agli studenti di raccontare, fotografare o disegnare una propria idea progettuale su come trasformare un’ area urbana, un edificio o infrastruttura del nostro paese
La sfida ha acceso la fantasia del ragazzo che ha cominciato a girare per le strade del suo paese in cerca di un’ispirazione: «Mi è venuto in mente di riqualificare un edificio vecchio in disuso che si affaccia sul lungolago proprio di fronte alla Colonia Elioterapica – spiega Paolo – Dato che il Comune non ha apportato modifiche da molti anni, ho pensato di trasformarlo in un albergo. Perché? Perché ogni stagione arrivano molti turisti stranieri e per ospitarli, anche nei paraggi, ci sono poche strutture di vacanza. La villa è posizionata sulla strada statale ed è a pochi passi dal centro e dal lungo lago recentemente ristrutturato e affollato per lo svago di adulti e bambini soprattutto nei pomeriggi estivi».

Così, Paolo ha iniziato a lavorare in classe e a casa al suo ambizioso progetto: « Ho pensato di sistemare l’edificio tenendo conto dei materiali riciclabili (pietre, mattoni, legno) e delle tecnologie ecosostenibili in modo da consentire comfort all’utente e permettendo un risparmio alla struttura: pannelli fotovoltaici, raccolta dell’acqua piovana, utilizzo di lampade a basso consumo, lampioni nel giardino che si ricaricano con energia solare».
Coinvolti in questa progettazione anche genitori e fratello maggiore che hanno contribuito con consigli e valutazioni alla realizzazione finale di un progetto premiato che attende ora una valutazione concreta.
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