Bilancio 2016 in consiglio comunale. Il sindaco: “Ecco cosa accadrà”
Appuntamento venerdì 6 maggio nella nuova sala consiliare. Il primo cittadino Lorenzo Guzzetti presenta la seduta, tra aumento della Tari e nuovo regolamento distrettuale dei servizi sociali

Venerdì prossimo 6 maggio alle 21.00 nuovo Consiglio Comunale a Uboldo, con l’approvazione del bilancio preventivo del 2016. A illustrare i contenuti di quello che succederà nella seduta è il sindaco Lorenzo Guzzetti.
«Vorrei specificare tre cose legate a questo Consiglio e che vedo essere argomenti di discussione in questi giorni – spiega il primo cittadino -. La TARI che vi sta arrivando nelle case, come ampiamente preannunciato da mesi sui social, sui giornali e su tutti i mezzi di comunicazione istituzionali, è più alta di qualche euro rispetto all’anno scorso. Dalle nostre simulazioni, come avevo scritto tempo fa, l’imposta sarebbe aumentato tra le 10 e le 40 euro per le famiglie. Questo perchè abbiamo riequilibrato una situazione abbastanza singolare. L’anno scorso il rapporto era 51% imprese 49% famiglie. Dal momento in cui le imprese strapagavano (e strapagano tutt’oggi…) un servizio che usano in maniera davvero marginale abbiamo pensato che in forza anche del taglio della TASI alle famiglie era giusto riequilibrare le imposte. Rammento che molte imprese sono uboldesi di uboldesi e molte di esse danno lavoro agli uboldesi. Così l’equazione mi sembra chiara. I vari “leoni da tastiera” facciano i conti e vedranno che sono ancora in saldo attivo rispetto all’anno scorso».
«La partecipazione alle assemblee pubbliche consente ai cittadini di essere informati su ciò che accade dentro alla comunità – prosegue Guzzetti -. Oggi telefonando a un assessore di un altro paese ho raccolto anche da lui l’impressione che i toni si stiano davvero esasperando dentro alle nostre comunità attraverso i social. Nel prossimo Consiglio Comunale verrà approvato anche il nuovo Regolamento Distrettuale dei Servizi Sociali, l’inizio di un grande cambiamento e di un processo di riforma in atto in tutto il Saronnese e in tutta Italia. Da qui in avanti cambierà davvero questo mondo con la ferma intenzione di questa Amministrazione di proseguire nell’impegno preso all’inizio del mandato: non lasciare indietro nessuno di quelli che non vogliono, loro per primi, restare indietro».
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