Forza nuova, il programma di Russo
In nuna nota il segretario provinciale spiega i motivi e i programmi della candidatura nel piccolo paese di confine al prossimo 5 giugno

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Forza Nuova , movimento che si presenta alle amministrative di Cremenaga.
In occasione delle imminenti consultazioni la sezione provinciale di Forza Nuova esprimerà una propria candidatura anche presso il comune di Cremenaga. Il candidato sindaco sarà Federico Russo, ventinovenne responsabile provinciale del Movimento nonché figura attiva dell’associazione di volontariato Solidarietà Nazionale. Egli verrà accompagnato nella competizione da nove candidati alla carica di consigliere comunale, nello specifico: Salvatore Smirne, Arianna Macrì, Marzia Gorni, Mattia Tedesco, Alessandro Simonelli, Chiara Smirne, Franco Caliri, Edoardo Pranta, Cristiana Trabattoni ; militanti attivi conosciuti nella comunità locale.
«Dopo Cadegliano Viconago lanciamo la nostra alternativa di governo locale anche a Cremenaga – afferma Federico Russo – . Il nostro programma è semplice ma incisivo: in fede alla nostra solida esperienza maturata in campo associazionistico intendiamo creare un gruppo di volontariato impegnato nell’assistenza dei cittadini italiani indigenti, degli anziani; un gruppo inoltre attivo nel controllo del territorio e nella promozione di eventi di svago e aggregazione giovanile. Puntiamo molto sulle tematiche lavorative: qualora dovessimo ricevere la fiducia degli elettori una delle prime azioni concrete sarà costituita dall’apertura di un ufficio preposto alla risoluzione delle problematiche lavorative, un ente collegato ad una struttura multimediale indirizzato alla consulenza quanto al collocamento sia per quanto riguarda il comparto lavorativo nostrano quanto per quello elvetico/ticinese. Attenzione e interesse intendiamo dedicarli anche alle tematiche ambientali: siamo per un potenziale contenimento degli indici di edificabilità proteso alla tutela delle aree verdi, boschive, torrentizie di fatto la vera ricchezza del paese. Anche la promozione della cultura, delle tradizioni, dei prodotti locali costituiscono una nostra priorità: attraverso l’approvazione del progetto De.Co (denominazione di origine comunale) miriamo ad accentrare interessi, partecipazioni verso ogni iniziativa di risalto paesano accedendo inoltre a importanti forme di finanziamento europeo. Il nostro programma non’e’ certo il solito triste e remissivo elenco di proposte mosse dalla pigrizia e dalla mancanza di idee, intendiamo affrontare anche un progetto di moneta complementare: è nostra volontà infatti creare un circuito economico di scambio intercomunale ove poter emettere e far circolare una valuta complementare all’euro spendibile in punti vendita convenzionati al fine di sostenere le piccole realtà produttive e commerciali e grazie a un cambio più conveniente incrementare il potere d’acquisto di salari e pensioni. Ritornando alla tutela dei nostri connazionali in difficoltà oltre che proporci a fornire una solida struttura assistenziale intendiamo agire anche dal punto di vista normativo con la concessione prioritaria di tutti i benefit di competenza comunale ai residenti in possesso della cittadinanza italiana da almeno due generazioni. Non certo ultimo di importanza il settimo punto e’ dedicato alla difesa ed al sostegno della famiglia tradizionale, creata da uomo e donna attraverso il vincolo del matrimonio esprimente, in osservanza a quanto concesso dal bilancio, la volontà ad emettere sussidi, servizi alle famiglie numerose e alle giovani coppie».
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