L’assessore sul treno con i pendolari. E i problemi da risolvere

L’assessore ai trasporti Alessandro Sorte torna, ancora una volta, sui treni della provincia di Varese. In questo caso non più sul Malpensa Express (come nei mesi scorsi), ma sulla linea Varese-Gallarate-Milano, coperta dai treni diretti e dai suburbani S5. Un sopralluogo accompagnato da altri consiglieri regionali – di maggioranza, a cui si è aggiunta la M5S Paola Macchi – e dal Comitato Pendolari Gallarate-Milano.

(foto: Comitato Pendolari Gallarate-Milano)

«Già a partire da Gallarate i consiglieri Macchi e Marsico hanno avuto modo di rendersi conto delle problematiche dei treni della linea s5» spiegano quelli del comitato (nove le persone che hanno partecipato al viaggio). «Giunti a Legnano anche la consigliera Toia e l’assessore Sorte, hanno avuto modo di comprendere appieno le problematiche che tutti i giorni i pendolari devono affrontare: Sovraffollamento, impossibilità a salire nelle stazioni intermedie; Ritardi; Totale inaccessibilità da parte dei disabili in molte stazioni».

Il Comitato, che ha consegnato anche alcuni volantini che illustravano anche altri problemi (comprese le questioni tariffarie e legate al bonus) e richieste (tra cui quella di un treno supplementare in orario mattutino), sottolinea con una punta polemica che «il treno oggi era scortato da addirittura tre capotreni», un «evento straordinario» rispetto alla situazione ordinaria, che prevede normalmente un solo capotreno, spesso in difficoltà persino a muoversi lungo il convoglio a causa del sovraffollamento nelle ore di punta.

L’assessore da cui dipendono i trasporti in Lombardia non ha potuto che prendere atto della situazione, annunciando al contempo miglioramenti: «I pendolari non possono viaggiare come sardine» ha spiegato Sorte. «È per questo che sulla tratta Varese-Milano sono già arrivati i nuovi Coradia, treni di ultimissima generazione, e altri ad alta capacità entreranno in servizio per le linee suburbane».

Evidentemente più istituzionale il messaggio di uno dei consiglieri coinvolti, Luca Marsico, di Forza Italia, maggioranza in Regione Lombardia e partito dell’assessore: «Ringrazio molto l’assessore Sorte per avere accettato l’invito della consigliere Toia e mio per viaggiare, assieme al Comitato Pendolari Gallarate-Milano: ha avuto così modo di verificare, da vicino, le condizioni di viaggio delle migliaia di cittadini che utilizzano, ogni giorno la linea, nonché, di interloquire proficuamente assieme ai pendolari circa le criticità da loro sollevate». Marsico ha comunque promesso di fare da guardia sui treni della Varese-Gallarate-Milano: «Da parte mia, in qualità di pendolare della tratta, sarò la prima sentinella come sempre disponibile al confronto con il Comitato». Sulla stessa linea anche Carolina Toia, consigliera del Gruppo Maroni Presidente, anche lei dichiaratasi pendolare.

Da registrare, nella stessa giornata, anche l’intervento polemico di alcuni sindaci dell’Alto Milanese (Vanzago-Pogliano), che hanno lamentato di non esser stati avvertiti del «sopralluogo». Il sindaco di Legnano Alberto Centinaio ha invece fatto un sopralluogo in stazione: in un comunicato stampa ha detto di apprezzare il «buon segnale di attenzione» che viene dall’assessore, ma ha anche chiesto che si facciano scelte precise per migliorare il servizio: I« pendolari hanno bisogno di scelte concrete, non di inutili passerelle».