Macke, Nolde, Klee e l’Espressionismo tedesco alla Fondazione Braglia
Fino al 25 giugno è in corso la mostra "Nolde, Klee & der Blaue Reiter", che espone una parte della collezione di famiglia

La Fondazione Gabriele e Anna Braglia è un ente che espone sul lungolago di Lugano, raggiungibile a piedi dal LAC in direzione Paradiso. E’ un posto veramente speciale in città, non solo per le molte opere di nomi eccellenti esposte gratuitamente. Se c’è una cosa da imparare dai Braglia, titolari di una nota casa farmaceutica e collezionisti appassionati dagli anni Cinquanta, è l’eccellente allestimento abbinato al gusto: una sessantina di opere ben disposte e illuminate. Il tutto senza un centesimo di soldi pubblici.
In questo momento, e fino al 25 giugno, è visitabile la mostra “Nolde, Klee & der Blaue Reiter”, che espone una parte della collezione di famiglia, la quale è stata depositata definitivamente nell’omonima fondazione e non è dunque più privatamente fruibile dai fondatori, secondo le disposizioni del diritto svizzero.
Der Blaue Reiter non è stato un vero e proprio movimento, né una scuola con un programma definito, tuttavia questo nome rappresenta sostanzialmente un importante gruppo di artisti di cultura tedesca che si sforzarono di esporre collettivamente fino al 1914, con una prima mostra inaugurata alla Moderne Galerie Tannhauser di Monaco di Baviera alla fine del 1911. I fondatori del gruppo, Wassily Kandinsky, Gabriele Münter e Franz Marc, sono tutti ben rappresentati a Lugano: la Münter (1877-1962) in particolare presenta un notevole olio su cartone intitolato “Fattoria – Murnau” (1908); sempre un dipinto ad olio su cartone il meglio invece di Kandinsky del quale è esposto “Murnau – Due case” (1908).
Alla prima mostra del gruppo alla Tannhauser, tuttavia, esposero ben 14 artisti, tra i quali Albert Bloch e soprattutto August Macke (1887-1914), autore anche di quella che è un po’ ‘la perla’ dei Braglia in questo momento: lo splendido olio su tavola “Tre ragazze con fiocchi bianchi per capelli” (1914), dipinto giustamente scelto per la locandina dell’evento espositivo corrente.
Alla seconda esposizione del sodalizio, nel febbraio 1912, esposero anche il bernese Paul Klee, Jean Arp anche se questi è soprattutto un ottimo scultore ben noto ai musei newyorkesi, nonché a Casa Rusca di Locarno, e Pablo Picasso che prese poi un’atra strada. Klee in riva al Ceresio è ben rappresentato soprattutto dall’olio su tela “Festa orientale” del 1927.
Forse il meglio rappresentato di tutti a Lugano è però Emil Nolde (1867-1956), artista tedesco-danese che non ha nessun legame con il gruppo del Cavaliere Azzurro ma che ha invece qualcosa in comune con Macke, pur nelle evidenti differenze, per essere anch’egli un ‘espressionista del colore’. Nolde, figlio di contadini, fu iniziato all’arte dell’intagliatura dei mobili per arredamento e di qui forse apprese il disegno. Rifiutato dall’Accademia di Belle Arti di Monaco aderì dapprima al gruppo Die Brücke fondato da Kirchner a Dresda, e poi nel 1908 alla Berliner Secession, fino a divenire membro dell’Accademia di Belle Arti di Berlino nel 1931. Pur divenuto cittadino danese la sua arte subì la persecuzione nazista perché tacciata di ‘degenerazione’; per fortuna visse però a lungo, lasciando comunque traccia di sè. Da Braglia di Nolde ci sono soprattutto un acquerello, “Coppia e declamatrice” (1910-11), ed un olio su tela: “Villeggianti” (1946).
Sulle pareti dell’esposizione sono poi presenti una serie di aforismi attribuiti agli artisti ospitati; tra questi, due fanno particolarmente riflettere. L’uno, di Paul Klee, recita che “L’arte non riproduce ciò che è visibibile, bensì rende visibile ciò che non sempre lo è”, adagio questo che può essere considerato una buona definizione di espressionismo pittorico. L’altro, di Kandinsky, ricorda che “Un quadro deve risuonare ed essere pervaso da un ardore interiore”, affermazione codesta certo particolarmente vera in ambito espressionistico, ma estendibile ad ogni autentica forma d’arte.
Fondazione Gabriele e Anna Braglia
Riva Antonio Caccia 6A
Lugano
Tel: 091 980 08 88
info@fondazionebraglia.ch
Orari ad ingresso libero: giovedì, venerdì e sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:30.
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