Lavorare in Canton Ticino agli artigiani forse costerà meno
Il Governo cantonale sarebbe pronto a ridurre l’importo di 2000 franchi per l’iscrizione all’Albo Legge Imprese Artigiane (LIA). È di Casalzuigno la prima azienda artigiana a essere iscritta

Dal Canton Ticino arrivano buone notizie per le imprese artigiane dopo mesi di incertezze, battaglie, polemiche anche roventi, prese di posizione forti come quella di Confartigianato Imprese Varese e rincorse per mettere le aziende varesine nella condizione di poter continuare a lavorare oltreconfine.
La prima buona notizia riguarda il portafoglio. Stando a quanto riportato lunedì 25 luglio dal “Giornale del Popolo”, in un articolo a firma Nicola Mazzi, il Governo cantonale sarebbe pronto a ridurre l’importo richiesto per procedere all’iscrizione all’Albo Legge Imprese Artigiane (LIA), attualmente quantificato in duemila franchi e ritenuto da molti eccessivamente elevato. Dal primo febbraio a oggi, le imprese iscritte all’Albo Lia sono già arrivate a quota 1.600. La seconda buona notizia: anche in provincia di Varese c’è chi ha finalmente incassato l’approvazione. Si tratta della Pontevia Serre Srl di Casalzuigno, che proprio lunedì 25 ha ricevuto il via libera dalla Commissione Vigilanza Lia.
Il termine ultimo per presentare il modulo di iscrizione, vale la pena ricordarlo, è fissato per il primo ottobre. Confartigianato Imprese Varese, inoltre, prosegue con un appello rivolto alle istituzioni locali, regionali e nazionali che in questi mesi hanno operato nella direzione di agevolare le aziende interessate a proseguire un rapporto di lavoro con il Cantone: «Teniamo alta la soglia di attenzione e rafforziamo impegno e sforzi nelle relazioni con il Consiglio di Stato».
Arrivano le prime approvazioni. La storia della Pontevia Serre Srl
Nello stesso tempo l’associazione varesina mantiene alta l’attenzione nei confronti delle imprese. Che proprio in questi giorni, grazie al servizio di affiancamento di Confartigianato Varese (che si fa carico di tutte le incombenze legate all’iscrizione all’Albo), si stanno portando a casa i primi risultati positivi. È il caso della Pontevia Serre srl che, proprio all’Associazione di viale Milano, ha demandato l’intera raccolta dei documenti necessari all’iscrizione, la compilazione delle pratiche e la consegna della domanda. “La burocrazia è solo una scocciatura – dice Lidia Cerini – così dopo aver partecipato al convegno organizzato da Confartigianato Varese alle Ville Ponti, nel febbraio 2016, abbiamo deciso di affidarci all’associazione per tutto. Lavoriamo da più di 30 anni con la Svizzera (italiana ma anche francese e tedesca) dove facciamo circa il 50% del fatturato totale dell’azienda. Insomma, dopo tanto lavoro e così tante referenze l’accettazione della domanda mi sembrava un riconoscimento della nostra professionalità».
Così ecco che il 25 luglio la signora Cerini si è vista recapitare in azienda una lettera che è stata come una vincita al lotto: l’iscrizione all’Albo LIA firmata e timbrata dalla Commissione di Vigilanza dell’Albo a Bellinzona. Che, sottolinea, “la Pontevia Serre Srl adempie ai requisiti richiesti per l’iscrizione”. Ad oggi la tariffa è di 2.000 franchi svizzeri (ma come anticipato il Governo cantonale e la stessa Confartigianato Imprese Varese stanno lavorando per una sua possibile diminuzione) da versare entro un mese dal ricevimento della fattura. La domanda era stata presentata il 24 maggio 2016.
Produttrice di serre, tunnel curvi, verticali, garden, ombrai e coperture, giardini d’inverno, magazzini e angar la Pontevia è un caso di eccellenza in quella che è la carpenteria metallica. Dietro la richiesta di iscrizione all’Albo LIA l’impresa di Casalzuigno non ha battuto ciglio: «L’obbligo di iscrizione non ci ha certo spaventati perché sappiamo, per esperienza, che le autorità svizzere sono molto attente ai particolari. Diciamo che questa iscrizione all’albo ha solo formalizzato la nostra lunga attività nel Canton Ticino». Nonostante la trafila di notifiche, autorizzazioni e permessi sui quali le Commissioni dei cantoni vigilano scrupolosamente, la Pontevia Serre si sente al sicuro perché concorrenza svizzera, nel suo settore, non ne ha.
Per informazioni sul servizio di raccolta documenti, compilazione e consegna della domanda per l’iscrizione all’Albo LIA, contattare Matteo Campari: tel. 0332/256.290, matteo.campari@asarva.org.
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