Conte: “Pd sia unito, c’è tanto da fare”
Il capogruppo del partito a Palazzo Estense getta acqua sul fuoco delle polemiche
Getta acqua sul fuoco delle polemiche del gruppo consiliare Luca Conte, il capogruppo del Pd. Il partito è un po’ in fibrillazione, in questi giorni, per le polemiche legate al Molina, alla giunta e alle nomine nelle partecipate che non hanno soddisfatte alcuni consiglieri. Tre di loro, Mirabelli, Oprandi e Infortuna, si sono autosospesi dalle commissioni.
Conte tuttavia richiama tutti a superare le divisioni: “La nuova Giunta Galimberti, frutto non più delle logore spartizioni di partito cui ci aveva abituato la Lega con i suoi bilancini, bensì di una nuova e innovativa apertura alla società ed alle competenze esterne, ha già avuto modo di dare ripetutamente prova di concretezza ed efficienza, intervenendo e risolvendo, in poche settimane, numerosi problemi concreti che si trascinavano da tempo”.
E aggiunge: “Questo ci chiede la città, questo ci chiedono i varesini e sono certo che non appena il Consiglio comunale sarà chiamato a fare altrettanto, ovvero ad entrare nel merito degli atti amministrativi, ogni consigliere (di maggioranza, ma anche di quelle minoranze che hanno annunciato di voler guardare oltre gli steccati ideologici) dimostrerà altrettanta concretezza, coerentemente con l’impegno per il quale ciascuno si è candidato ed è stato votato”.
Il capogruppo invita a serrare le fila: “Tale atteggiamento dovrà appartenere a tutti, a partire dal gruppo del Partito democratico. Esso rappresenta per numero e competenze una “forza” unica all’interno della maggioranza e del Consiglio comunale tutto. Numero significa ovviamente diverse sfaccettature e punti di vista individuali, che devono tuttavia trovare sintesi in una proposta unitaria. Solo così il Pd potrà coltivare la giusta ambizione di rivelarsi motore di questa maggioranza con proposte concrete e idee per il rilancio della città.
Il mio invito a tutti i consiglieri – conclude Conte – è quindi quello di interpretare al meglio il proprio ruolo, ovvero di essere assiduo e costante stimolo all’azione operativa della Giunta e del Sindaco. Le cose da fare per Varese sono molte e ciascuno di noi può contribuire con la propria azione propositiva a migliorare la nostra città”.
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