Imprenditore fa scoprire un furto da 400 mila euro
Il bustocco aveva avviato una trattativa con due 40enni che volevano vendergli 10 quintali di tessuto pregiato ad un prezzo troppo basso. Invece di chiudere l'affare ha avvisato i carabinieri che hanno arrestato i ricettatori

Cercano di vendere 10 quintali di materiale tessile ad un imprenditore ad un prezzo troppo basso e lui avvisa i carabinieri facendo scoprire un furto da 400 mila euro in una ditta di Arconate. Nelle scorse ore i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio hanno arrestato, in flagranza del reato di ricettazione due soggetti, entrambi residenti a Busto Arsizio, A .A. del 1972, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali, pluripregiudicato con precedenti specifici, e G.G. del 1971, incensurato.
I due sono stati bloccati al termine di un prolungato ed articolato servizio di pedinamento avviato nelle prime ore della mattinata partendo da Busto e terminato in un capannone della zona industriale del comune di Mozzate, dove avevano nascosto il materiale rubato.
I due soggetti, lo scorso 30 agosto, avevano avviato una trattativa con un imprenditore di Busto Arsizio che opera nel settore del mercato tessile. La trattativa era finalizzata alla vendita di un ingente quantitativo di pregiato materiale tessile. Il prezzo proposto dai due mediatori, eccessivamente al ribasso per la tipologia di materiale proposto, ha insospettito il potenziale acquirente che si è rivolto ai carabinieri, peraltro già sulle tracce di uno dei due.
Una volta raggiunti i due è stata subito avviata una perquisizione della struttura industriale e dei veicoli presenti all’interno, dove sono stati ritrovati circa 10 quintali di materiale tessile, del valore commerciale corrispondente a circa 400 mila euro.
Grazie alla etichettatura presente su parte del materiale rinvenuto i militari sono potuti risalire ad un’azienda di Arconate, specializzata in produzione di filati di pregio, che aveva denunciato il furto lo scorso 28 agosto. La notte prima, infatti, i cancelli erano stati divelti, l’allarme disinserito e caricati 14 bancali di materiale su un tir.
Gli accertamenti svolti nel corso della giornata hanno consentito di denunciare per concorso in ricettazione la titolare del capannone ove era custodita la merce rubata – una 25enne incensurata. L’intera refurtiva recuperata è stata restituita direttamente all’incredulo proprietario dell’azienda, che riteneva ormai perduto il pregiato carico.
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