Polemica sul volontariato. E il sindaco annuncia: “Benemerenza alla ProCiv”

In consiglio comunale scontro tra Pd e Lega Nord su una frase pronunciata da Andrea Cassani. Nella stessa sera il primo cittadino annuncia un riconoscimento per i volontari intervenuti per il terremoto

La nuova giunta di Andrea Cassani

Qual è il ruolo del volontariato a Gallarate?  La polemica è partita ai primi di settembre, ma è arrivata fino al consiglio comunale di Gallarate ormai alle porte dell’autunno: l’opposizione punta il dito su una frase pronunciata dal primo cittadino Andrea Cassani durante il dibattito tra sindaci alla festa di VareseNews.

Si parlava del ruolo del volontariato, spesso chiamato ad una funzione di supplenza rispetto a Stato ed enti locali. Ed è qui che, forzando la mano, Cassani ha pronunciato la frase: «Il volontariato? Non esiste a Gallarate». Un riferimento critico forse non universale: Cassani ha fatto riferimento ad alcuni servizi garantiti comunque su rimborso spese («ho scoperto che paghiamo anche i nonni vigili») ma soprattutto ha puntato il dito sul cosiddetto “privato sociale”: «I soldi per il sociale vanno a certe cooperative, se togliamo a loro i soldi e li diamo alla gente bisognosa è meglio e togliamo sostegno a certi parassiti» ha detto il sindaco, ribadendo una posizione (l’ostilità a una parte del mondo cooperativo) che non ha mai nascosto neppure in campagna elettorale.

Frase decontestualizzata? Critica troppo pesante? Sul tema si è discusso già nei giorni scorsi, alla fine la cosa è arrivata anche in consiglio comunale.Margherita Silvestrini (consigliere di minoranza, Pd, ex assessora ai servizi sociali) è intervenuta in aula per ribadire che «il principio della sussidiarietà, sancito dalla Costituzione vero e proprio volano di partecipazione civica, non è opzionale» e ricordando che già nel primo consiglio si auspicava che la stessa Amministrazione Cassani «sorprendesse promuovendo la sussidiarietà come pratica diffusa». «Devo riconoscere signor sindaco che lei ci ha sorpreso davvero, ma in negativo, e le sue dichiarazioni hanno offeso centinaia di donne e uomini generosi che nel volontariato spendono il loro tempo e le loro energie». Il consigliere Carmelo Lauricella ha invece voluto ringraziare, nominandole una ad una, le singole realtà di volontariato cittadine, 150 sigle iscritte nel registro apposito. Un ringraziamento, con riferimento meno diretto alla polemica, è venuto anche dalle fila di Città è Vita, la civica che siede sui banchi dell’opposizione, per bocca dell’ex assessore alla cultura Sebastiano Nicosia.

Silvestrini ha concluso riprendendo un altro tema, quello dei «presunti arbitrii»: «se ci sono stati, essi vanno apertamente denunciati, nei fatti, cifre, situazioni. Se è a conoscenza di fatti men che trasparenti – ha detto rivolgendosi al sindaco – li denunci a voce alta, altrimenti taccia perché quando si insinuano sospetti senza dimostrarne la fondatezza si alimenta uno stile malato dannoso per tutti e soprattutto ingrato per quel volto generoso del volontariato, quello di meravigliose volontarie e volontari che operano tutti i giorni facendosi carico di accompagnare, sostenere, vestire, sfamare, curare, ma anche animare promuovere intrattenere divertire».

Dalle file della maggioranza, il presidente del Consiglio comunale Donato Lozito – scansando la polemica – un ringraziamento anche «ai volontari che non fanno parte di alcuna associazione, ma danno il loro importante contributo quotidianamente, penso ad esempio alle persone impegnati nelle parrocchie».

Quanto a Cassani, non ha risposto (il regolamento non lo prevede) alla comunicazione del Pd, ma ha poi riservato una stoccata aprendo la relazione sulle linee programmatiche: «Invito l’opposizione ad ascoltare bene, e non a estrapolare poche parole per costruire un caso politico», ha detto con riferimento proprio al “caso associazioni”. Cassani ha anche relazionato sugli aiuti raccolti a Gallarate e destinati alle popolazioni colpite dal terremoto in Lazio e Marche, citando le «ottocento ore di servizio dei volontari su 26 giorni, per la raccolta e lo stoccaggio dei generi raccolti, grazie alla generosità dei cittadini gallaratesi (e non) e di alcune aziende, la Fratelli Simeoni (che si occupata del trasporto) e la Fiamma di Cardano. Ed è qui che il sindaco, ricollegandosi più o meno direttamente alla polemica sul volontariato, ha annunciato la proposta di conferire «la benemerenza cittadina ha la Protezione Civile Gruppo Volontari di Gallarate».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 21 Settembre 2016
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