Produceva marijuana in casa e l’udienza si trasforma in una lezione di botanica
Un bustocco di 43 anni è stato pizzicato con una piccola serra casalinga e quasi mezzo chilo di erba in essiccazione. Al giudice ha spiegato come si produce, i sottoprodotti e gli effetti benefici della sostanza

Aveva appena prodotto quasi 500 grammi di marijuana che teneva in casa ma il forte odore emanato dalle piante ha attirato l’attenzione dei vicini che hanno segnalato l’anomalia ai Carabinieri di Busto Arsizio. Per un 43enne bustocco, residente in via per Lonate, sono scattate le manette nella giornata di giovedì scorso perchè, nella casa in cui convive con i genitori e il fratello, aveva messo in piedi una vera e propria serra per produrre canapa di alta qualità per il consumo personale.
Davanti al giudice si è difeso spiegando, da vero esperto nella coltivazione della cannabis, che quella quantità in realtà si sarebbe ridotta del 50% dopo l’essiccazione e la pulizia dalle foglie delle infiorescenze. Per difendersi dall’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti ha anche spiegato che generalmente lui fuma attorno ai 4 grammi al giorno e che quei 250 grammi gli sarebbero bastati per due mesi e per questo ne aveva già altra in produzione.
A quel punto le domande del giudice hanno approfondito anche altri aspetti della vita della vita del fumatore-coltivatore che aveva di fronte chiedendo perchè tenesse in un altro barattolo anche i rami e le foglie e la risposta è stata precisa anche in questo caso: «Divido le qualità di cannabis in vasetti. Della marijuana non si butta via niente, dagli scarti estraggo l’essenza che poi utilizzo in vari modi, un toccasana contro i dolori reumatici che mi affliggono» – ha spiegato il coltivatore bustocco.
Anche l’uso del bilancino, ultimo elemento che poteva far pensare ad una possibile attività di spaccio, è stato spiegato: «Mi serve per pesare la marijuana ad ogni raccolto e per verificare se l’obiettivo di produzione che mi ero posto è stato raggiunto». Al termine dell’udienza il giudice si è ritirato in camera di consiglio per decidere sulla convalida dell’arresto che è stata accordata ma senza alcuna misura cautelare. L’uomo, difeso dall’avvocato Stefania Gagni, ha patteggiato anche una pena per il reato di produzione di sostanza stupefacente con pena sospesa perchè inferiore ai due anni e per la mancanza di precedenti.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
gokusayan123 su Varese, arrestato per stalking un 20enne: pedinava una commessa da due mesi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.