Nuova Urbanistica: “La liquidazione della cooperativa non può essere pagata dai soci prestatori”

Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dal Comitato Soci prestatori della Cooperativa Nuova Urbanistica

La Cooperativa Nuova Urbanistica di Varese dal 13 settembre 2016 è in liquidazione coatta amministrativa.

Sono trascorsi oltre tre anni dall’apertura ufficiale della crisi. In questo tempo molti di noi, soci prestatori, si sono organizzati in un Comitato per opporsi all’indecente proposta inizialmente formulata dalla Cooperativa di accedere al Concordato in continuità, che avrebbe comportato la perdita di quasi tutti i depositi sociali (oltre sette milioni di euro di risparmi di famiglie, lavoratori, pensionati).

Intanto in questi mesi centinaia di migliaia di euro sono stati spesi in inutili consulenze e procedure legali, per approdare ad una soluzione – quella della vendita di tutto il patrimonio immobiliare – che avrebbe dovuto essere decisa già anni fa e alla quale si sarebbe potuti arrivare in un modo meno traumatico per tutti i soci coinvolti. Ma si sa, nella gestione della crisi aziendale il Consiglio di Amministrazione e i suoi tutori non hanno cercato le vie che meglio garantissero i soci. Hanno agito perseguendo l’unico obiettivo di salvare se stessi da possibili azioni penali e la richiesta di procedere alla liquidazione coatta amministrativa è il loro ultimo estremo atto.

Noi soci oggi siamo gli unici a pagare le conseguenze di un disastro che è frutto di anni e anni di cattiva gestione, di incompetenza, di inerzia, di mancanza di controlli. La vita e il futuro delle nostre famiglie sono drammaticamente compromessi dal fallimento di Nuova Urbanistica.

Per parte nostra non vogliamo rassegnarci alla perdita dei nostri risparmi e continueremo ad esigerne la restituzione, anche attraverso la richiesta di un’azione di solidarietà che deve essere promossa dalla Lega delle Cooperative, così come si sta facendo in altre regioni italiane e come il Governo sta facendo per i risparmiatori delle banche fallite.

La nostra iniziativa prosegue anche a livello nazionale, insieme al Coordinamento Soci delle Cooperative aderenti a Legacoop in fallimento (e sono tante) e a Federconsumatori, con l’obiettivo di far approvare dagli organismi competenti misure legislative urgenti a sostegno dei soci coinvolti in procedure fallimentari e nuove norme che costringano le Cooperative ad una maggiore trasparenza nei loro bilanci e nei loro rapporti con la base sociale.

Il Comitato Soci prestatori della Cooperativa Nuova Urbanistica