“Il silenzio di Galimberti sul Molina fa male alla città”
L'intervento del senatore del Pd Paolo Rossi mette in discussione la scelta del sindaco di non parlare del caso
E’ la prima volta che un esponente del Pd mette in discussione la linea del sindaco Galimberti sui guai al Molina. L’intervento arriva da Paolo Rossi, senatore del Pd, nel suo blog. Ecco il post.
“La vicenda ‘Molina’ a Varese non è riducibile ad ambito territoriale circoscritto perché ha una valenza decisamente più ampia. Per la città questa Fondazione incarna un qualcosa che coinvolge storia, sentimenti e generosità di un territorio e di un intero popolo. Quindi non parliamo di un ‘particolare’; ci riferiamo infatti a qualcosa di preciso ed allo stesso tempo, ampio. Non è mia intenzione entrare nel merito di responsabilità, azioni, prese di posizione e quant’altro. Questi sono affari che ogni ‘parte interessata’ affronta come meglio crede e come ritiene di affrontare rispetto alle responsabilità che è chiamata a tutelare e difendere per incarico pubblico, interesse privato, per convinzione o altro.
Fino ad ora il sindaco della città, sulla vicenda, ha taciuto. Certamente una scelta non casuale e la pubblica espressione di una volontà chiara e razionale. A lui non si può e non si deve imputare nulla rispetto al pregresso, ma questa condizione non lo libera magicamente, come per ‘diritto divino,’ dal non esprimere un’ opinione. Da parte mia, nessuna prevenzione nei suoi confronti o nei confronti di altri. So solo che il silenzio è sempre una strada sbagliata, finanche ed in qualche modo, un po’ volgare. Fa male alla città, alla politica (se ne è rimasto qualche scampolo in giro), soprattutto non è comportamento dignitoso… per nessuno. Poi ognuno faccia quel che crede, la gente, se avrà voglia, giudicherà”.
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Il senato andava e va abolito inclusi tutti i senatori . E’ inutile mantenere a nostre spese politici che non fanno altro che parlare parlare parlare ma poi in realtà fanno meno di nulla. Se le cose non funzionano positivamente eliminate i burocrati ed al loro posto metteteci degli esecutori che se sbagliano vanno mandati a casa senza nessun stipendio o rimborso ecc.