“Sconti sulle tasse per i locali che non sprecano cibo”

Un incentivo a non sprecare, magari con uno sconto sulle tasse. E’ questa la proposta del Partito Democratico di Busto Arsizio che è stata protocollata in comune per chiedere alla giunta di impegnarsi nell’applicare la recentissima legge contro lo spreco alimentare, quella promossa dalla deputata varesina Maria Chiara Gadda.

La legge prevede infatti che i comuni possano prevedere sconti sulla tassa dei rifiuti per quegli esercizi commerciali che decidono di non gettare i propri beni alimentari non più vendibili nella spazzatura ma, piuttosto, di donarli a chi ne ha bisogno. Ed è proprio da qui che il PD parte per chiedere che la legge venga subito recepita in città, già a partire dalle tariffe del prossimo anno.

Non solo. Nella mozione si chiede anche che “venga costituito un tavolo di coordinamento, che coinvolga istituti scolastici, enti caritativi, associazioni culturali, gruppi e organizzazioni del territorio, funzionari pubblici, grande distribuzione e il Distretto Urbano del Commercio” per arrivare a definire “nuove progettualità e divulgare pratiche anti spreco”. La prima -e forse più facile da attuare- è quella delle family Bag. Nel documento si chiede infatti di “promuovere il rilascio di appositi contenitori così da permettere ai clienti di portare a casa il cibo e le bevande avanzati a tavola”.