Varese verso il Casale, alla ricerca del gol perduto

La battuta di arresto patita a Caronno Pertusella, ha confermato un dato preoccupante per quanto riguarda il Varese: la squadra che l’anno passato segnava a raffica (seppure in categoria inferiore), in questa stagione va in rete con il contagocce. Un problema noto da tempo, ma che con l’arrivo di Baiano non si è risolto, anche se il dato (3 gol in 2 partite; poco però per una vera statistica…) è in crescita rispetto alle sei gare (e cinque reti) con Ramella in panchina.

COL CONTAGOCCE

Con gli otto gol complessivi fanno dell’attacco biancorosso uno dei meno “caldi” del girone A: peggio di Giovio e compagni hanno fatto soltanto la Bustese (con 6) e l’accoppiata formata da Bra e Pro Settimo (con 7), anche se la squadra del presidente Ciavarrella è affiancata in questa statistica da Pro Sesto, Pinerolo, Legnano e dallo stesso Casale che domenica 30 ottobre sarà ospite a Masnago.

La sterilità offensiva però non è un problema che riguarda solo l’attacco, anzi: Giovio e Scapini, le due punte più utilizzate pur in moduli differenti tra i due allenatori, non hanno raccolto grandi bottini ma vantano comunque tre reti ciascuno e, quindi, il loro dovere lo hanno comunque fatto. E le due restanti segnature sono arrivate da altri due giocatori avanzati, ovvero Andreas Becchio e Mattia Rolando: come dire, il Varese non ha avuto nulla – sul piano realizzativo – da difesa e soprattutto centrocampo.

PIU’ CENTROCAMPO

E se, dunque, il quartetto arretrato con appena sei gol al passivo ha ugualmente retto, è la mediana sotto accusa: zero reti segnate e pochissime occasioni create. Calzi e compagni (l’ex Pro Patria a Caronno è stato comunque positivo) devono per forza innalzare il proprio rendimento, anche perché il tasso di qualità ed esperienza (ci sono anche gli esperti Gazo e Bottone e i giovani di prospettiva Zazzi e Cusinato) non è certo di secondo piano. Vero è che nel drappello sulla mediana non c’è un vero regista di ruolo, ma è chiaro che da quelle parti si possa e si debba fare meglio sia in fase di costruzione, sia di finalizzazione.

DOMENICA IL CASALE

La società intanto ha dato il via alle prevendite per la partita di domenica 30: come già detto, a Masnago arriverà il Casale, società ricca di storia (uno scudetto) e con un buon traino di tifosi. Non a caso nella circostanza sarà aperta la Curva Sud del “F. Ossola” per la prima volta in questo campionato.

Baiano non sarà in panchina, dopo l’espulsione rimediata con la Caronnese, quindi le sue veci saranno svolte dal ds Merlin, visto che il tecnico campano non ha ancora con sé un vice. Per lo stesso motivo (squalifica) non ci sarà neppure Gazo, così nel terzetto in mediana sarà inserito Davide Bottone. In difesa ancora Viscomi e Ferri, salvo problemi dell’ultim’ora: ancora out infatti Luoni per via dei problemi al ginocchio. Attenzione poi all’orario: lo spostamento delle lancette causerà anche quello del calcio d’inizio, fissato per le 14,30.