Volontari in festa per la Giornata dell’AVO
Settimana di eventi organizzata dall'associazione che riunisce i volontari impegnati negli ospedali o realtà socio sanitarie. Sabato 22 un flash mob in Piazza del Garibaldino
L’AVO, Associazione Volontari Ospedalieri, una delle più importanti organizzazioni che operano in questo settore, celebra a Varese, come nelle altre città Italiane, la Giornata Nazionale 2016 con una serie di manifestazioni che coinvolgono i Volontari e tutti i cittadini con lo scopo di promuovere e sensibilizzare la popolazione al volontariato.
Il giorno 18 ottobre presso il Circolo di Casbeno si svolgerà un Torneo di Burraco con ricchi premi.
Dal 17 al 21 Ottobre si promuoverà l’AVO presso i punti di accoglienza dell’ASST Sette Laghi di Varese.
I volontari “AVO per l’Accoglienza” sono presenti ogni mattina presso 3 punti dell’ASST per fornire informazioni, accompagnamento e un sostegno pratico e morale agli utenti che si recano presso la struttura. Questo servizio vede impegnati circa 30 volontari che contattano ogni giorno più di 400 utenti dell’ASST.
Il 22 Ottobre i volontari saranno in Piazza del Podestà (del Garibaldino) con il loro gazebo per far conoscere e promuovere il servizio di volontariato e più in particolare quello ospedaliero. Alle ore 16.30 i volontari AVO effettueranno un FLASH MOB e la Banda di Brenno Useria allieterà la cittadinanza con un concerto.
L’AVO Varese, con l’occasione, promuove anche il corso di formazione per nuovi volontari previsto dal 4 Novembre al 1 Dicembre aperto a coloro che, avendo compiuto 18 anni, scelgono di dedicare gratuitamente un po’ del loro tempo offrendo calore umano, ascolto, aiuto per lottare contro la sofferenza, l’isolamento e la noia alle persone che stanno vivendo l’esperienza della malattia, della vecchiaia e della solitudine.
I VOLONTARI OSPEDALIERI ITALIANI SONO UNA RISORSA PER LA SANITA’: in Italia sono circa 26.000 e prestano la loro attività, non retribuita, in più di 700 strutture ospedaliere italiane affiancando le attività del personale medico e paramedico per rendere più umane le condizioni dei malati. Una funzione determinante in tempi di razionalizzazione e restrizioni delle spese del servizio sanitario nazionale.
L’AVO Fondata nel 1975 dal prof. Emilio Longhini, primario della Divisione di medicina d’urgenza all’Ospedale di Sesto San Giovanni, oggi è presente con i suoi 26.000 volontari, in 16 regioni con 227 sedi, svolge i suoi servizi per un monte ore annuale di 3.000.000 di unita, in circa 750 fra ospedali e strutture di ricovero.
L’AVO Varese con i suoi 200 volontari è attiva in Varese presso l’ASST 7 Laghi (Ospedale di Circolo Fondazione Macchi, presso l’Ospedale del Ponte, l’Ospedale di Cittiglio) la Fondazione Molina, la RSA Maria Immacolata, la RSA S. Andrea di Cassano Magnago, la RSA Istituto Menotti di Cadegliano Viconago.
Tutte la manifestazioni sono sotto il patrocinio Comune di Varese, dell’ ASST 7 Laghi, della Fondazione Molina, della RSA Maria Immacolata, della RSA S. Andrea di Cassano Magnago, della Fondazione Istituto Menotti di Cadegliano Viconago, del CVV e del CESVOV .
Per informazioni:
AVO Varese Onlus
Sede presso Ospedale di Circolo, via Borri 57, 21100 Varese
Segreteria aperta il lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 16.30 alle ore 81.30
Tel 0332 810376 avo@avovarese.it
www.avovarese.it
www.facebook.com/avo.varese
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.