È ai domiciliari, ma fa festa con amici e conoscenti
L'uomo ha impedito ai carabinieri di entrare nell'abitazione e il giudice gli ha revocato il beneficio degli arresti domiciliari
È stato colto in flagrante dai carabinieri mentre si intratteva a casa con amici e conoscenti malgrado fosse ai domiciliari ed anzi in una circostanza ha persino cercato di bloccare l’accesso della propria abitazione ai militari nella speranza che non vedessero i suoi ospiti.
Così è finito in una cella del carcere di Busto Arsizio il 26enne dominicano fermato lo scorso 25 febbraio dai carabinieri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Lo straniero era salito agli onori delle cronache perchè aveva dato in escandescenza durante l’incendio che ha distrutto il tetto della palazzina tra via Pola e via San Giuseppe. Stava passeggiando con la fidanzata quando trovandosi davanti il nastro bianco e rosso dei soccorsi e malgrado la presenza di carabinieri e polizia locale aveva cercato di continuare la propria camminata incurante dei mezzi dei pompieri e delle manichette che invadevano la carreggiata.
Nelle ultime ore il tribunale di Busto Arsizio ha emesso a suo carico un’ordinanza di revoca del beneficio degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Una decisione presa partendo proprio dal dettagliato resoconto, inviato dai militari della compagnia di Saronno sulle violazioni commesse dallo straniero durante il periodo ai domiciliari.
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