“Polemiche inutili sui lavori alla palestra. Le alternative ci sono”

Raffaele Simone, presidente del Consorzio della Valbossa, replica agli attacchi dell'opposizione: "I lavori di ristrutturazione non potevano più essere rimandati. Daremo ad alunni e società sportive altre possibilità"

palestra azzate inaugurazione

Non ci sta Raffaele Simone, presidente del Consorzio della Valbossa ad essere accusato di aver ritardato i lavori alla palestra delle scuole medie.
Dopo l’annuncio della chiusura dell’impianto sportivo dal 20 agosto a metà novembre, o forse oltre, l’opposizione aveva puntato il dito contro chi, a suo dire, non era riuscito a gestire la ristrutturazione della palestra in maniera da non penalizzare alunni e società sportive.

L’attacco era arrivato da Carlo Arioli, di “Prima Azzate” che chiedeva perché scegliere proprio l’inizio dell’anno scolastico, e non i tre mesi estivi, per fare i lavori al pavimento della palestra.
Raffaele Simone, che è anche assessore ai Lavori Pubblici di Azzate, passa al contrattacco: “Ricordo a questa opposizione che non ci sono voluti quattro anni bensì sette per appaltare questo lavoro.
I primi tre sono trascorsi proprio sotto la guida di Arioli. Con lui, curiosamente, si è passati da “a breve sistemiamo tutto “, ad un “non servono i lavori del massetto ” per arrivare poi a un terroristico “tutta la palestra sta crollando” : un atteggiamento che di fatto ha rallentato le autorizzazioni a procedere da parte di alcuni comuni, guarda caso quelli più vicino alla sua linea politica”.

“Ricordo anche – continua Simone – che la palestra non è del comune di Azzate ma del consorzio di otto comuni a cui fa riferimento il plesso scolastico.
Spieghiamo tutti i passaggi, giusto per entrare nel merito della questione relativa all’assegnazione lavori. Ogni singolo comune aderente al Consorzio ha dovuto dare l’ok ai lavori, ciascuno con una propria delibera; quindi si è proceduto a redigere il progetto esecutivo. Al bando hanno risposto oltre 150 imprese: tutto è passato poi nelle mani del S.U.A., la stazione unica appaltante, e noi siamo rimasti in attesa di sapere quale ditta fosse stata scelta.
Il 13 luglio ci hanno dato comunicazione ufficiale, il 20 agosto, come prevede la legge, i lavori potranno cominciare.

“Abbiamo sempre tenuto al corrente la scuola, le associazioni e i comuni di come stavamo procedendo- conclude il presidente del Consorzio della Valbossa – Come già spiegato cercheremo di non inserire nell’area cantiere gli spogliatoi e la palestrina. Un’altra possibile alternativa oltre a quella privata della oratorio, potrebbe essere quella della palestra della scuola primaria.
Insomma nessuno resterà senza palestra. Quanto alle polemiche politiche preferisco lasciar correre e pensare a lavorare per il paese”

di
Pubblicato il 31 Luglio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.